Le interviste a patron Giulianelli e ai giocatori dopo la qualificazione alla Finale europea
Fabio Giulianelli: “Che la Lube si ripeta non è un caso o perché magari c’è stato qualcosa di fortunato: fare otto finali, che se ne dica, è un risultato straordinario per una società che da sempre è ai vertici, che da sempre non partecipa ma è protagonista. Fare otto finali di seguito penso che sia un qualcosa di esaltante, qualcosa che si ripete, e il ripetersi vuole dire che abbiamo fatto un lavoro eccezionale. Lo voglio rimarcare, perché noi vediamo che nel campionato e nelle coppe c’è un’alternanza delle squadre, invece la Lube è sempre lì. Faremo un’altra finale, saremo ancora noi i protagonisti, saremo ancora noi a viaggiare e a giocare queste partite. Noi con la nostra serietà e le nostre certezze siamo ancora lì, si parla sempre di Lube, vogliamo ancora a lungo far parlare di Lube. Un’azienda, un gruppo, una squadra che in ogni settore è protagonista. Otto finali valgono molto di più di un trofeo fine a sé stesso. Noi siamo lì e questa volta a Berlino sarà la nostra finale”.
Dragan Stankovic: “Un’altra finale di Champions League, la seconda di fila contro il Kazan. Oggi abbiamo lottato in campo per strappare il pass per Berlino, mettendo tutta la nostra concentrazione e forza per raggiungere l’obbiettivo. Sono molto orgoglioso si essere il capitano di questo team perché abbiamo carattere e giochiamo dando sempre il meglio in campo”.
Osmany Juantorena: “Abbiamo avuto un percorso difficile ma costante in questa competizione, dieci vittorie di fila e finalmente siamo a Berlino per giocare alle Super-Finals”.
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