"Buona partita, a tratti ho visto la mia squadra giocare proprio come voglio io. Direi molto bene il muro-difesa nei primi due set, ottima la determinazione sfoderata nel terzo parziale, quando si lottava punto su punto. Questo con Ferrara era il primo test di un certo livello: quella di Prandi è una squadra con giocatori fortissimi, che sicuramente sapranno dire la loro in questo campionato. L'aver vinto i primi due set piuttosto facilmente mi ha quasi sorpreso. Sono soddisfatto quindi, di tutti e in particolare delle cosiddette seconde linee, cioè di quei giocatori che hanno meno occasioni per scendere in campo. Come domenica scorsa a Padova, questi ragazzi hanno dimostrato di saper giocare alla pari di chiunque altro. Oggi è toccato a Ravellino e Iurisci: "Manu" (Ravellino, ndr) non lo scopriamo certo adesso, dato che gioca con noi ormai da tre anni. Iurisci è invece la conferma di quanto ho potuto appurare durante quesi mesi di lavoro insieme. La nostra panchina è un patrimonio da non sottovalutare: nel corso della stagione, cercherò di utilizzarla il più possibile".