Diverse motivazioni, stessa soddisfazione. Quella di domenica è stata una giornata molto particolare per Davide Bellini e Fabio Muzio. Le cosiddette seconde linee alla ribalta: il palleggiatore di Carpi ha disputato la sua seconda partita da titolare, sostituendo in modo alquanto brillante l'influenzato Meoni; altrettanti meriti vanno al giovane opposto partenopeo, che a partire dal secondo set ha avvicendato Ivan Miljkovic.
Davide Bellini: "Sono contento della mia prova - ha detto l'alzatore - ma soprattutto del risultato. La mia prima gara da titolare era combaciata con la brutta sconfitta casalinga contro Piacenza: una battuta d'arresto che mi pesava, una vera e propria macchia in questo mio positivo scorcio di stagione a Macerata. Mi ero messo in testa di rifarmi alla prima occasione che si sarebbe presentata, e ci sono riuscito. La mia prova? Ho incontrato qualche difficoltà in avvio, ma poi credo di essermi rifatto".
Fabio Muzio: "Ultimamente ci capita un pò troppo spesso di sbagliare le partenze, e così è stato anche ad Ancona - ha detto l'opposto - Per fortuna siamo riusciti a riordinare immediatamente le idee, tanto da rimeterre la partita sui binari a noi più favorevoli. La mia prestazione? Personalmente sono abbastanza contento. Sostituire un campione come Miljkovic, del resto, è sempre molto difficile, se non addirittura impossibile. Insomma, quando capita devo sempre dimostrare qualcosa. Ad Ancona, come sempre quando vengo chiamato in causa, ho cercato di fare del mio meglio dando il massimo di me stesso: penso di non aver demeritato".