VULLO: 'ORA VOGLIO VINCERE QUI'
da "Il Resto del Carlino":
Una settimana di completo isolamento nel corso della quale ha staccato il telefono per ragionare a freddo sulla sua decisione di ritornare a giocare dopo un anno di inattività. «Chiedo scusa a quanti mi hanno cercato — ci dice il nuovo regista biancorosso Fabio Vullo — ma avevo bisogno di serenità e tranquillità perché la decisione di tornare sul taraflex dopo un anno di inattività non è stata facile. Ci ho pensato molto in questi giorni per capire se ho fatto bene ad accettare le proposte della Lube ma soprattutto mi sono convinto di una cosa e cioè che se torno a giocare lo debbo fare non solo al meglio delle possibilità ma addirittura al 110%».
Perché proprio la Lube e non Modena?
«E' chiaramente una sfida. A Modena ho giocato dieci anni vincendo moltissimo e ottenendo grandissime soddisfazioni. Questa nuova esperienza, invece, mi attrae in maniera incredibile perché vado in una grandissima società che ha vinto negli ultimi anni quasi tutto ma non la cosa più importante. Ecco, mettere a disposizione della Lube la mia esperienza e la mia professionalità per arrivare a questo benedetto scudetto mi attizza moltissimo».
Dica la verità: non arriva a Macerata con un anno di ritardo?
«No. Quest'anno la Lube ha pensato a me in maniera molto concreta e seria per cui ho intravisto la grande volontà di chiudere positivamente questa trattativa. A Macerata ha giocato per tanti anni un grandissimo come Meoni ma è anche comprensibile sia per la Lube che per Marco (Meoni, ndr) che dopo un periodo così lungo si cambi».
E' più facile giocare oppure fare il commentatore televisivo?
«Sono due cose completamente diverse. Commentare comodamente seduti quello che accade in campo è divertente, bello e anche tranquillo. Dall'altra parte della barricata, poi, si vede di più e meglio».
Nella pallavolo ha più amici o nemici?
«Non saprei dirlo. La pallavolo, oltre che essere per me una grande passione, mi ha dato tantissimo. E' normale dopo molti anni di attività avere un sacco di amici, tanti conoscenti e, perché no, anche qualche nemico».
A Macerata con Lozano e Recine. Un bel trio?
«Il trio Lescano. Con Lozano a Treviso, un ambiente non facile come si potrebbe pensare, abbiamo vinto uno scudetto».
Un solo motivo che ha influito sulla sua decisione di accettare le proposte della Lube?
«A Modena sarebbe stato tutto molto più comodo e facile ma a 39 anni vorrei provare qualcosa di diverso e importante per cui ringrazio la Lube che mi ha dato questa opportunità».
Accasato Vullo si muove il mercato. Si ritiene così importante?
«Assolutamente no. Mi dipingono tutti in questo modo e onestamente se da un lato mi potrebbe fare piacere dall'altro rappresenta sicuramente un peso notevole».
(Augusto Serrani)
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