Ricaricate le batterie grazie alla settimana di riposo avuta a disposizione per le festività natalizie, Ivan Miljkovic prenota un inizio di 2004 da assoluto protagonista. All’orizzonte, per la Lube Banca Marche, la 14^ giornata di Regular Season, con l’Adriavolley Trieste, ed il ritorno in Champions League con la sfida ai cechi del Dukla Liberec, contro i quali è vietato sbagliare per poter ancora sperare nella qualificazione ai quarti di finale.
“La pausa ci voleva proprio – ha detto il campione olimpico serbo – soprattutto per rilassarci mentalmente. Chi, come me, ha partecipato alla World Cup in Giappone, aveva lavorato ininterrottamente sin dalla scorsa estate”.
Ora si riparte, con due appuntamenti importantissimi nonostante il nome delle avversarie possa sembrare modesto, almeno sulla carta.. Il primo è con l’Adriavolley Trieste…
“Sono d’accordo. Trieste occupa l’ultimo posto in classifica, ma tutte le volte che si riprende a giocare dopo una pausa più o meno lunga, le insidie che si possono presentare sono innumerevoli, e spesso prescindono dalla caratura dell’avversario. Questo per dire che tutto dipenderà da noi, dovremo prima esser bravi ad azzeccare l’approccio alla partita, poi a mantenere la concentrazione fino a quando l’ultima palla non avrà toccato terra. In questa settimana stiamo lavorando per cercare di correggere alcuni degli errori commessi nelle ultime gare, sono molto fiducioso”.
E poi, martedì, il Dukla Liberec…
“Nel complesso, il discorso che ho appena fatto per Trieste vale anche per l’impegno con la squadra ceca. Sappiamo benissimo che rimediare un’altra sconfitta nella Prima Fase di Champions League significherebbe salutare anzitempo la massima competizione europea. Ma questo non ci deve assolutamente condizionare. Martedì, dovremo scendere in campo con la massima tranquillità. Io credo ancora nella qualificazione: la matematica non ci condanna ancora e poi, non dimenticatevi che nello sport, e dunque pure nella pallavolo, tutto è sempre possibile”.