"Questa serie dei play off che ci vede impegnati contro Cuneo si sta rivelando più indigesta del previsto - dice il patron Fabio Giulianelli - Passi che siamo arrivati per ben due volte vicino alla vittoria senza riuscire ad acciuffarla. Passi che ex giocatori della Lube, in campo o dai microfoni ci diano contro. Passi che purtroppo la nostra squadra in questo momento non può contare sul migliore organico possibile. Una domanda, però, si pone legittima: dove sono gli sportivi maceratesi nel momento clou della stagione? Perché il Fontescodella non era pieno in gara 1? Vogliamo darla una mano ai nostri atleti nel momento più importante dell’annata, oppure no? Sapevamo che Gravina, dopo un anno e più di riposo da noi a Macerata, sarebbe tornato ad uscire con le mani dalle rete. Non dovevamo aspettarci e neppure vogliamo regali arbitrali, ma in entrambe le gare abbiamo subìto furti dimostrati e dimostrabili. Non pretendiamo che Meoni tifi per noi nella sua telecronaca, vorremmo soltanto che non faccia il telecronista quando gioca la Lube. E pensare che dovrebbe ringraziarci dalla mattina alla sera per come è stato trattato a Macerata. Ma una cosa possiamo pretenderla, la desideriamo fortemente: che sia pieno il palazzetto mercoledì sera, in gara 3, e che il nostro pubblico, la città e la provincia di Macerata ci facciano capire con i fatti se ci vogliono bene, se contiamo qualcosa per loro, se i tanti sforzi fatti dalla società in tanti anni hanno un senso oppure no! Proprio come fa quella parte di tifosi che ci segue assiduamente, con tanta passione. Critiche ne riceviamo a valanga, ma abbiamo sempre lavorato per dare il meglio possibile al nostro territorio, alla nostra terra che siamo fieri di rappresentare! Ci siamo sbagliati? Dateci una risposta. Vogliamo una risposta e la vogliamo mercoledì sera. Anche per questo abbiamo deciso di fissare il prezzo dei biglietti di ingresso a 5 euro, esclusi quelli per il settore centrale (poltroncine Nere, ndr). Noi crediamo fortemente che passare il turno sia ancora possibile, e vorremmo riuscirci insieme, in un palasport stracolmo capace di far sentire il fiato sul collo ai nostri avversari! I nostri atleti faranno la loro parte ed anche di più, pure noi società stiamo lavorando ed abbiamo lavorato finora per farla. E’ un’eresia chiedere un palazzetto che urli dall’inizio alla fine?"