A Gioia del Colle ha trascinato la squadra con una prestazione a dir poco formidabile. Ventotto punti finali, con il 68% di positività in attacco, un ace e due muri. L’opposto serbo della Lube Banca Marche è tornato a fare la voce grossa in campo, con i fatti. Nonostante tutto quello che è stato detto e scritto dopo la brutta avventura alle Olimpiadi. “Quella faccenda ormai è acqua passata – dice Miljkovic – Di bugie nei riguardi delle mie condizioni fisiche ne ho sentite tante, troppe, ma ho reputato che la cosa migliore fosse di fornire una risposta immediata direttamente sul campo. Penso di averlo fatto. Sono stato soddisfatto della mia prova con il Vibo Valentia, alla 1^ giornata, mentre domenica scorsa volevo riscattare a tutti i costi la brutta figura fatta la settimana precedente a Padova. Sono quindi molto contento per come è andata, anche se del mio score finale mi importa fino ad un certo punto. Contavano soltanto i tre punti, li abbiamo conquistati”. Con una prova, che almeno in parte ha fatto dimenticare la già citata pessima prestazione della 2^ giornata di regular season. La vera Lube Banca Marche non era affatto quella. “In settimana ci eravamo parlati nello spogliatoio – continua il fuoriclasse di Nis – analizzando nei dettagli tutti gli errori commessi al Pala San Lazzaro, per poi cercare di sistemare il tutto in allenamento. Credo che a Gioia del Colle siano stati fondamentali non tanto l’attacco e la battuta, quanto il muro e la difesa, fondamentali che nei momenti più importanti della gara hanno fatto segnare i punti dalla nostra parte. La Lube ha ancora ampi margini di miglioramento: fino ad ora si sono viste grandi individualità, stiamo lavorando trovare la giusta amalgama e quindi diventare ogni giorno sempre più squadra. Dipende tutto da noi, ne siamo coscienti, e se c’è una cosa di cui potete star certi è che la volontà e l’impegno da parte di ognuno di noi certamente non mancheranno”.
L’obiettivo è di mostrare dei progressi partita dopo partita. “Cominciando dal prossimo impegno con Modena – conclude Ivan – Sarà sicuramente una partita bella da vedere, avvincente come sempre capita quando si incontrano queste due squadre che ormai da anni, insieme al Treviso, rappresentano il meglio della pallavolo italiana nel mondo”.