È Valerio Vermiglio il protagonista del numero di novembre di Pallavolo Supervolley.
Alla vigilia della Grand Champions Cup, viene raccontato il capitano della nazionale campione d’Europa in carica, entrando nei corridoi della sua vita, del suo carattere difficile, dei suoi amori.
E al suo fianco viene proposto, come sempre, anche un personaggio femminile, scelto fra le ragazze della nazionale di Bonitta. Davanti all'obiettivo è finita Sara Anzanello, che a Pallavolo Supervolley racconta di vittorie e sconfitte, dei suoi inizi al pianoforte e della scelta del volley. Con due desideri in cima alla lista: giocare l’Olimpiade di Pechino e vincere lo scudetto.
Per quanto riguarda il campionato, vengono trattati due argomenti caldi. I brasiliani Ricardo e Gustavo hanno cercato di spiegare il perché i campioni della Seleçao non rendano in Italia come quando vestono la casacca verdeoro. I tifosi li vorrebbero sempre decisivi anche con la maglia dei nostri club, ma non sempre ci sono le condizioni per farlo.
Dell’obbligo di schierare un’italiana in più nel massimo campionato femminile si scrive, invece, confrontando i diversi punti di vista di un tecnico federale, Pedullà, e di due dirigenti che interpretano la norma in maniera decisamente differente: Panzetti per Bergamo e Orabona per Perugia.
E si torna a parlare di serie B proponendo, come ogni anno, l’appuntamento con tutti gli organici. In questo numero tocca alla serie B1 maschile e femminile, con i suoi veterani mischiati a ragazzini di grandi speranze.
Fra le rubriche, Matej Cernic continua a raccontarci la sua esperienza nel campionato greco, così come Shin Miyuki Takahashi parla del suo inserimento in Italia.