Ivan Miljkovic sposa il progetto Lube. Nel corso una conferenza stampa organizzata a tempo di record e svoltasi questa mattina presso la sala congressi della Cucine Lube, a Passo Treia (MC), la società ed il giocatore hanno annunciato ufficialmente il prolungamento del proprio rapporto fino alla stagione 2007/2008. “Il nostro progetto – ha spiegato l’amministratore unico della Cucine Lube Srl e della A. S. Volley Lube, Fabio Giulianelli – non poteva certo andare avanti senza un campione del calibro di Ivan Miljkovic. E’ il nostro simbolo. La durata del prolungamento è stata scelta di comune intesa, sulla base del nostro programma triennale, partito in questa stagione. Ivan ha semplicemente chiesto garanzie sul fatto di poter giocare in una squadra sempre competitiva, capace di poter ambire a traguardi molto ambiziosi. Da questo punto di vista può stare assolutamente tranquillo. Quindi, al termine del citato triennio, ci confronteremo su tutto, sui risultati ottenuti e non solo, per poi decidere insieme l’ulteriore futuro”.
Soddisfatti e visibilmente felici anche lo stesso Miljkovic, la proprietà e tutti i dirigenti che hanno partecipato alla conferenza: oltre a Fabio Giulianelli, presenti anche il presidente della Cucine Lube e presidente onorario della Volley Lube, Luciano Sileoni, e poi Simona Sileoni, il vice presidente Albino Massaccesi e il direttore sportivo Stefano Recine. “Vogliamo costruire una squadra capace di regalarci delle belle soddisfazioni – ha detto Luciano Sileoni – e questa non sarebbe tale senza Ivan Miljkovic”. Poi lui, Ivan: “Sono molto contento di rimanere in questa società, con questa squadra – ha detto il campione serbo, anche ieri votato MVP nella gara di Trento – Ho piena fiducia nella Lube, sono entusiasta di questo progetto oltre che onorato e molto stimolato dal fatto di avere la responsabilità, quale capitano, di gestire il gruppo. Il fatto di rivestire questo ruolo è stato senz’altro determinante nella scelta di rimanere a Macerata, dove spero di poter fare il massimo per la società, i dirigenti, i compagni e i tifosi. Posso fare molto di più di quanto sono riuscito a fare fino ad ora. Ho senza dubbio ulteriori margini di crescita sotto tutti i punti di vista, da quello tecnico in primis”.