ALL STAR GAME, FEFE' DA INIZIO ALLO SPETTACOLO
Ferdinando De Giorgi, per molti Fefè, lascerà Macerata per un giorno. Il tecnico campione d'Italia con la Lube Banca Marche Macerata sarà domenica prossima a Montichiari in prima linea al TIM All Star Volley 2006. Siederà in panchina per guidare la Computer Discount Italia di Lega, formazione che annovera molte delle stelle tricolori del campionato.
De Giorgi, lei fino a poco tempo fa gli All Star li giocava.
«E che facciamo, iniziamo subito con le polemiche (ride)? Allora diciamolo, la prima polemica che faccio è che non mi hanno convocato come alzatore».
Avrebbe accettato?
«Certo, sarei venuto di corsa».
Fa impressione allenare "un'Italia"?
«No, non prendiamoci troppo sul serio. Mi fa estremamente piacere essere chiamato per allenare un'Italia. Impressione no, non è esatto, non mi fa troppa impressione, sennò diventa impressionante».
Schiera al PalaGeorge una grande formazione.
«Ua bella squadra, non c'è che dire. Vediamo come riuscire a metterla in campo, troveremo un modo ideale di usare tutte e due le partite perché è giusto che tutti giochino».
Giuri che non farà preferenze tra il suo attuale alzatore, Giacomo Sintini, e l'altro convocato Marco Meoni dell'Itas Diatec Trentino.
«Giuro. Anche perché Jack gioca con me a Macerata, ma Meoni è un ex di Macerata, dovrò trattare bene tutti e due. La strada più semplice sarebbe far giocare un match a testa. Ma io sto pensando anche ad altro: fare un cambio dietro con Meoni. No, non per questioni di muro. Lo metto proprio in ricezione. Devo trattarli allo stesso modo, no?».
Notizia di ieri, mancherà Andrea Giani.
«E questo mi dispiace, perché allenare il "Giangio" sarebbe stata una grande soddisfazione. Prima di tutto tecnica. Ma anche per il sottile piacere di sentirlo dire che una palla si poteva prendere e rispondergli "Giangio, vai in zona 6 e stai zitto". Oppure per farlo giocare palleggiatore. Nellasua vita ha fatto tutti i ruoli tranne l'alzatore. Volete mettere la soddisfazione?».
Cosa si aspetta da domenica?
«Un grande spettacolo. E mi aspetto anche la parte più bella e ludica della pallavolo: incontrarsi con tanti personaggi chi durante il campionato incroci a malapena, in situazione di grande tensione agonistica. Qui sarà diverso: c'è la parte agonistica, perché tutti vogliono vincere, ma anche la parte dell'incontro e della festa, che sono certo il pubblico apprezzerà».
Anche il pubblico di casa, che la conosce bene.
«Ho giocato 6 anni a Montichiari, ho un grande ricordo anche dei vecchi dirigenti. In fondo io e Montichiari siamo quasi partiti insieme. Dopo un anno a Modena come vice, ero titolare e feci tre anni molto belli dall'81 all'84, per poi tornarci nel 1997. È un piacere autentico tornare al PalaGeorge».
Chiudiamo con il suo spot personale per il TIM All Star Volley.
«Potete usare uno di quelli che vi ho detto prima».
Ma non ne ha detto neanche uno.
«Ma come, Meoni in ricezione. Si vede che non state attenti. Ok, vada per il più classico: "Montichiari, amicizia lunga". Ci vediamo domenica.».
(Ufficio Stampa Legavolley)
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