“Chi guarda le cose da fuori – ha detto il libero leccese, che vanta il record assoluto di presenze con la maglia della Lube Banca Marche – vede soprattutto, se non esclusivamente, i risultati, e dunque ritengo sia comprensibile sentir parlare di crisi, perché in questo avvio di stagione abbiamo incanalato una tale serie di sconfitte che non si sposano affatto con il blasone della nostra società. All’interno dello spogliatoio, in ogni caso, vi assicuro che le cose sono come nella stagione passata: l’ambiente è sereno, il gruppo unito, compatto e volenteroso di tirarsi fuori da questo periodo no che comunque c’è, e va affrontato di petto. Dobbiamo farlo una partita alla volta, consapevoli di avere ancora l’occasione di rimettere tutte le cose a posto in un brevissimo spazio di tempo, che va da qui all’inizio dell’anno. Per riuscirci dobbiamo però vincere tutte le partite che ci rimangono, in campionato e soprattutto in Champions League. Quello di giovedì con l’Olympiacos sarà un vero e proprio spareggio: a mio giudizio, chi perderà sarà al 99% costretto ad abbandonare ogni speranza di passare al turno successivo. Nel corso della mia carriera ho avuto occasione di giocare diverse volte nell’impianto del Pireo, ogni volta è stata una vera e propria bolgia. Sarà una battaglia”.