“Siamo molto contenti per la qualificazione europea – dice il palleggiatore veneziano, partito nello starting six anche nel retour match col Panathinaikos – e anche per averla ottenuta disputando una discreta partita ad Atene. Giocare in quel palasport vi assicuro che è stato tutt’altro che semplice, nonostante non ci fosse il tutto esaurito: quel migliaio di tifosi presenti hanno fatto un baccano indescrivibile. Adesso il Roeselare, con cui avremo la possibilità di prenderci una bella rivincita visto che nella fase a gironi ci ha battuto in entrambe le partite. E’ una buona squadra, magari individualmente meno forte del Panathinaikos, ma comunque ordinata, una formazione che commette pochi errori e sa stare molto bene in campo; per accedere alla Final Four di Mosca sarà importante fare bene nella partita di andata, che giocheremo in casa”. Prima della Champions League, però, la trasferta di Trento: “Dove speriamo innanzitutto di fare figura migliore rispetto a quanto non siamo riusciti a fare a Piacenza. Quindi giocare bene: con la Copra, dopo aver vinto il primo set abbiamo davvero buttato via una grande occasione. I play off? Dura, ma si possono ancora raggiungere. L’importante sarà giocare una partita per volta, sempre al massimo”.