La Lube Banca Marche “Under 20” di Giovanni Rosichini, già protagonista poco più di un mese fa della strepitosa salvezza conquistata all’esordio nel difficile campionato nazionale di Serie B1, ha messo la ciliegina sulla torta di una stagione che per il settore giovanile della società del presidente Sileoni si poteva già considerare strepitosa, in virtù dei due titoli nazionali vinti recentemente dalla formazione Under 14 (Boy League scudetto di categoria). Battendo i pari età del Sisley Treviso nel tie break mozzafiato della finalissima della Junior League, che ha visto i maceratesi inseguire sul 6-9 dopo tre ace firmati dall’orogranata Antonov, quindi trovare la parità a quota 12 e piazzare il break decisivo con la battuta di Giacomo Bellei (autore di un ace sul 15 pari), la squadra biancorossa si è infatti laureata campione d’Italia, spezzando l’egemonia dei veneti che nella categoria durava da due stagioni (i parziali finali della gara: 19-25, 25-23, 19-25, 25-17, 17-15). Proprio come avvenne nella passata stagione con i colleghi più grandi guidati da Ferdinando De Giorgi, che nell’indimenticabile finale scudetto giocata al Bpa Palas di Pesaro, interruppero la striscia di vittorie tricolori degli orogranata, poi ripresa nel campionato appena concluso.

BACHECA PRESTIGIOSA – La vittoria della Junior League è senza dubbio l’alloro più prestigioso per ciò che riguarda l’attività agonistica dei settori giovanili. Quello della Lubevolley, che vanta ora ben otto trofei nazionali (tre quelli arrivati quest’anno, e potrebbe non finire qui…), l’aveva già conquistato nella stagione 1999/2000. Questa la bacheca aggiornata del sodalizio diretto con successo da Mario Picchio: 2 Junior League (2000, 2007), 2 scudetti “Juniores” (1998, 2000), 1 scudetto “Ragazzi” (1998), 2 Boy League (2004, 2007) e 1 scudetto “Under 14” (2007).

IL CAMMINO – L’Under 20 biancorossa, che si è presentata alla kermesse emiliana forte di due soli set persi in ben dodici gare giocate, aveva conquistato la finalissima tricolore battendo nel girone eliminatorio prima la Tonno Callido Vibo Valentia (3-0: 25-21, 25-23, 25-18) e poi Trento (3-2: 25-17, 19-25, 21-25, 25-22, 15-9), per superare successivamente la Bre Banca Cuneo in semifinale, a conclusione di un tie break mozzafiato, vinto dalla Lube Banca Marche dopo essersi fatta rimontare il cospicuo vantaggio di due set a zero (3-2: 25-22 25-14, 22-25, 19-25, 15-13). I piemontesi hanno poi centrato il terzo posto battendo Trento nella finalina di consolazione.

DIFFERITA SKY – Una differita integrale della finalissima di Sestola verrà trasmessa domani alle 15.45 su Sky Sport 2, con il commento affidato a Stefano Locatelli ed Andrea Zorzi.

LA ROSA – Questi i dodici giocatori portati alla final six dal tecnico Giovanni Rosichini, coadiuvato dagli assistenti Stefano Sposetti e Giacomo Giganti: Manuele Marchiani, Edoardo Zamponi (palleggiatori), Giacomo Bellei (opposto), Carmelo Gitto, Stefano Patriarca, Paolo Mecci, Daniele Medei (centrali), Filippo Sgrò, Eros Saglimbene, Danilo Cortina, Matteo Pastocchi (schiacciatori), Lorenzo Smerilli (libero).

ADESSO L’UNDER 18 – Andata dunque in archivio con successo la manifestazione riservata agli “Under 20”, in settimana il palcoscenico sarà tutto per la squadra biancorossa “Under 18”, anch’essa allenata da Giovanni Rosichini, che a partire da giovedì prossimo sarà di scena a Cesenatico per la fase finale che assegnerà lo scudetto di categoria. E se arrivasse il poker?