Quella appena conclusa entrerà senza dubbio negli annali della storia biancorossa come la più stagione più esaltante per il settore giovanile. E non è certo difficile comprenderne il perché, anche se poi magari sono in poochi a tenere conto del fatto che oltre alle ormai note quattro finali nazionali disputate (Boy League, Under 14 e Under 20 quelle vinte, Under 18 persa), che rappresentano pur sempre un vero e proprio record, la sezione societaria dedicata ai giovani quest’anno ha pure festeggiato il titolo regionale Under 13 (massimo traguardo per la categoria), la salvezza nel difficile campionato di serie B1 (con i ragazzi dell’Under 20), due promozioni in serie C (una con l’Under 18 e l’altra con l’Under 17), e la salvezza tranquilla nel torneo di prima divisione con l’Under 16. Lo è anche per Mario Picchio, responsabile del settore giovanile biancorosso, che pure nella sua lunghissima militanza nella società biancorossa, di traguardi importanti ne ha festeggiati, compresi altri cinque titoli nazionali in aggiunta a quelli elencati in apertura. “Si è trattato di una stagione strepitosa – conferma Picchio – che ci ha regalato soddisfazioni ben più grandi di quelle che ci potevamo prospettare alla vigilia. Penso all’Under 20, che ha firmato una cavalcata a dir poco memorabile per arrivare al suo tricolore, ma anche alla finale persa dai più piccoli dell’Under 18: una sconfitta che ci lasciato molto amaro in bocca per come è maturata in finale, ma prima di cominciare la manifestazione avremmo senza dubbio firmato per il secondo posto”.
PROGRAMMAZIONE – “I successi del nostro settore giovanile – spiega il dirigente , che collabora con la Lubevolley sin dalla nascita della società – sono il frutto degli investimenti effettuati annualmente dalla società nel settore, oltre che della organizzazione e dalla programmazione effettuata di concerto da dirigenti e tecnici assolutamente competenti, che si sono formati nella nostra società: un esempio su tutti il grande staff costruito da Rosichini, fatto di ragazzi che hanno incontrato la pallavolo con la Lube. Lavoriamo con molta dedizione su un territorio regionale che annovera altre realtà che lavorano con i settori giovanili. Eppure, andando a guardare qualche dettaglio ci si può facilmente accorgere di come la squadra Under 14, vincitrice di scudetto e Boy League, sia formata da tutti maceratesi, eccezion fatta per il solo Federico De Giorgi, figlio dell’allenatore della prima squadra. E più o meno la stessa cosa vale per l’Under 18 vice campione d’Italia: otto giocatori su dodici sono maceratesi, comunque tutti sono marchigiani. La società conta più di 150 ragazzi tesserati, un altro centinaio sono quelli che praticano il mini volley e addirittura più di mille i bambini delle scuole elementari coinvolti dal nostro “Progetto Scuola”, coordinato da Federico Belardinelli che è anche il primo tecnico della formazione Under 14. Numeri importanti, che appartengono a non so quante altre società in Italia”.
PROFESSIONISMO – “Se i nostri giocatori hanno un futuro nel volley professionistico? Direi senza dubbio di si – prosegue il dirigente – Il centrale Gitto è già stato ufficializzato da Bassano, e non è l’unico ad essere nel mirino di squadre di serie A2. La nostra, del resto, è una vera e propria tradizione che si rinnova negli anni: Paparoni è il nome più famoso tra uqelli usciti dal nostro vivavio, ma vogli ocitare anche Corvetta, che ha portato Corigliano in A1, Fabroni, che ha vinto ben cinque campionati di A2, e poi Gemmi e Moretti, l’anno scorso a spoleto, Roganti a Modugno, Cacchiarelli a Pineto, oltre ad una miriade di giocatori che militano in B1. Dei dodici giocatori che hanno vinto la Junior League, ben cinque cono nel giro della nazionale, Cortina è stato addirittura convocato da Montali. Credo che questo la dica già lunga”.
OBIETTIVI – “La prossima stagione? Ripetersi sarà probabilmente impossibile, ma noi ci proveremo”.