A leggere i nomi della rosa, potrebbe quasi sembrare che si tratti di una rimpatriata: tanti sono gli ex biancorossi che attualmente vestono la maglia del Famigliulo Corigliano, avversario domani (Palasport Fontescodella di Macerata, ore 18.00) della Lube Banca Marche nella terza giornata di andata della Regular Season 2007/2008. A partire dall’allenatore Alberto Giuliani, che a Macerata ha vissuto da giocatore le prime due stagioni della storia biancorossa (dal ‘90 al ‘92), in C e B2, fino a Manuele Ravellino, protagonista con la Lube di sette indimenticabili annate sfociate nella vittoria dello scudetto nel 2006; e poi anche Frank Dehne, biancorosso nel 2004/2005, Antonio Corvetta, cresciuto pallavolisticamente proprio nella società cuciniera dove poi è tornato nel 2003/2004 (come vice di Fabio Vullo), e più recentemente Matis Raymaekers, centrale belga accasatosi in Calabria giusto un mese fa, e per motivi di tesseramento utilizzabile soltanto dalla prossima giornata.
Ma domani si farà sul serio. Anzi, per la formazione di De Giorgi, reduce dalla combattuta sfida con Cuneo, persa al tie break, è d’obbligo il risultato pieno, per incanalare la prima vittoria stagionale e mettere dunque in cassaforte punti utili per la classifica e per la tranquillità utile ad affrontare la successiva trasferta di Milano, in programma per giovedì 11.

PARLA SNIPPE – Il giovane martello olandese Jan Willem Snippe, grande protagonista nel test pre-campionato sostenuto dai biancorossi proprio contro la formazione allenata da Giuliani (non esistono invece precedenti in gare ufficiali tra le due squadre), avverrte sulle insidie che accompagnano l’impegno. “Corigliano – dice Snippe, classe 1986, arrivato quest’anno dal Rotterdam – può può essere molto pericoloso soprattutto con il servizio, fondamentale nel quale può presentare una importante varietà di colpi. Mi piacciono anche alcune loro individualità: Kovacevic e Biribanti mi hanno molto impressionato in attacco, come del resto anche Ravellino e Podrascanin, un vero talento. Dobbiamo scordarci il fatto di averli battuti in maniera piuttosto agevole in amichevole, peraltro senza schierare tre elementi importanti (a Matelica, tre settimane fa, finì 3-1 nonostante le assenze di Vermiglio, Paparoni e Geric - ndr), perché potrebbe portarci a commettere qualche errore irreparabile. Il campionato è tutta un’altra cosa, la loro vittoria per 3-0 sul treviso alla prima giornata ne è la testimonianza. Non dobbiamo sottovalutare nessuno, ed in questa partita ci è assolutamente vietato sbagliare: serve la vittoria”.