CON CORIGLIANO IL PRIMO HURRA' STAGIONALE
Inizio gara con i 1800 del Fontescodella di Macerata in piedi ad applaudire i sestetti di entrambe le contendenti: quella di casa presenta Rodrigo Santana titolare al centro al posto di Geric, per quella che stando a quanto visto in queste prime tre giornate di campionato si potrebbe interpretare come una vera e propria staffetta tra i due; quello ospite, come noto, è invece imbottito di ex che hanno lasciato tanti buoni ricordi con la maglia biancorossa. Insomma, prima del fischio d’inizio saluti e tanti abbracci sotto rete, ma poi è partita vera. La vince la Lube Banca Marche (finisce 3-1: 23-25, 25-23, 25-20, 25-21), che coglie dunque i primi importantissimi tre punti della stagione dopo le due battute d’arresto subìte rispettivamente con Modena e Cuneo, trascinata dopo un inizio balbettante dalle grandi prove di Mirko Corsano, esemplare in ricezione (79% con 61% di perfette) e stratosferico in difesa, Valerio Vermiglio (4 muri vincenti) e Alessandro Paparoni, autore di 19 punti ed Mvp secondo la giuria di giornalisti presenti.
I biancorossi iniziano l’incontro volando sul 16-13, sembrano avere in mano la situazione ma sul più bello si inceppano contro il muro dei calabresi: Ravellino ferma Paparoni siglando il primo vantaggio ospite (20-19), De Giorgi prova allora a scuotere i suoi inserendo Monopoli al paleggio, ma è ancora il muro a fare la differenza in favore della formazione di Giuliani. Decisivo, per chiudere il set sul 25-23 per la Famigliulo, quello messo a segno da Podrascanin su Swiderski, uno dei più positivi fino a quel momento. La musica non cambia nel secondo parziale, con Macerata che tenta a più riprese la fuga (ancora 16-13) ma deve sempre a fare i conti con la tenacia del Corigliano, che in attacco fa leva trovando buoni riscontri soprattutto su Biribanti e Kovacevic, ed al servizio picchia senza timore mettendo in diverse occasioni la ricezione di casa in difficoltà. Proprio una ricezione lunga di Paparoni sulla battuta di Podrascanin a regalare agli ospiti il 20-20, prima parità per i calabresi che poi si devono però arrendere dinanzi allo scatenato Paparoni. Il martello di San Severino Marche nel terzo set è autore dell’ace che scava il 20-15 chiudendo in cassaforte il vantaggio nel computo dei parziali a favore dei ragazzi di Ferdinando De Giorgi. Nel quarto definitivo periodo, che registra due ace ammazza-set di Martin Lebl (da 13-11 a 15-11), è Vermiglio show con delle fantastiche giocate al palleggio e nel fondamentale del muro. L’ex trevigiano chiude la gara correndo a braccia alzate sotto la curva dei tifosi biancorossi, che già lo adorano.
Nella sezione AGONISMO – POST PARTITA è disponibile il tabellino completo della partita.
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