A MILANO LA TERZA SCONFITTA STAGIONALE
La Lube Banca Marche esce a mani vuote dal Pala Lido di Milano, dove al cospetto della Sparkling rimedia la terza sconfitta in campionato su quattro giornate disputate: finisce 3-1, con parziali (28-30, 21-25, 25-19, 23-25) che rispecchiano comunque il forte equilibrio che regnato in campo per gran parte della gara, eccezion fatta per il terzo set, quello stra dominato dai biancorossi. Che erano partiti bene anche ad inizio gara, ma si sono poi fatti annullare un vantaggio di sei lunghezze (passivo di 1-6, Gardner mattatore con 9 punti nel parziali; per i maceratesi positivo l’ingresso di Saraceni al posto di Swiderski), per poi vedere annullate (specie con gli errori al servizio) ben cinque occasioni per chiudere il parziale a proprio favore.
Nei biancorossi in campo Rodrigao dall’inizio al posto di Geric, che a partire dal secondo periodo entrerà in partita proprio al posto del brasiliano. Discreta la prova di Martin Lebl (5 muri per lui), così come quelle di Swiderski (trascinatore a partire dal terzo set, chiude con 18 punti, 53% in attacco su 32 palloni, 75% in ricezione con il 54% di perfette) e Paparoni (13 punti con 2 ace), che nel quarto set è protagonista di un episodio che ha suscitato le vivaci ma inutili proteste dei biancorossi: gli arbitri non vedono il tocco del muro milanese su un attacco del martello marchigiano ed assegnano il punto alla Sparkling, dal possibile 15-12per la Lube si passa così al 14-14 riportando l’andamento della gara sul binario del punto a punto, che vedrà uno strepitoso Martino fare la differenza in favore dei padroni di casa.
Nella sezione AGONISMO – REGULAR SEASON è disponibile il tabellino della partita.
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