Il suo ritorno in campo, a distanza da più di un mese dall’infortunio alla caviglia sinistra che lo ha costretto fuori per tutta l’ultima parte della regular season, non è combaciato con una giornata propriamente positiva per la Lube Banca Marche. “Sono stato felicissimo di aver ritrovato il campo dopo così tanto tempo – dice lo schiacciatore marchigiano, che si era infortunato l’1 marzo ad Assago, in occasione della semifinale di coppa Italia con Cuneo - perché come ho già avuto modo di dire in precedenza, guardare i miei compagni da fuori richiede senza dubbio più fatica di quando si gioca. Ma certo, senza pensarci neppure un secondo avrei barattato molto volentieri il mio rientro con la vittoria della squadra”. Che nonostante lo 0-3, potenzialmente è stata più vicina di quanto si potrebbe pensare. “C’è mancata una minima dose di cinismo nei momenti che contavano, o meglio, qualche errore di meno e ce l’avremmo sicuramente fatta. La serie è equilibrata, i punteggi altissimi che si sono registrati mercoledì ne sono un’ulteriore testimonianza. Obbligatorio rifarsi in gara 2”. Domenica, dunque, si andrà in campo con un unico imperativo. “Ovvio – conferma Alessandro - dobbiamo vincere e basta, altrimenti tutta quella fatica spesa quotidianamente da un mese a questa parte per riuscire a rientrare in tempo per i play off, che l’ho fatta a fare? Scherzi a parte, non vogliamo assolutamente che la nostra avventura finisca così presto. Gara 2 deve essere nostra a tutti i costi, sappiamo di potercela fare anche perché dalla nostra parte ci sarà un pubblico sicuramente strepitoso. Poi, una volta raggiunto questo primo obiettivo andremo a giocarci il tutto per tutto nuovamente a Roma, giovedì prossimo”.