PRESENTATA LA LUBE BANCA MARCHE 2008/2009
“Una volta, parlando con un vescovo brasiliano, quando gli ho detto che la mia diocesi è quella di Macerata, mi ha subito risposto Lube. Questo mi ha aiutato a comprendere ancor di più quanto questa società, e l’azienda che la sostiene, siano importanti in ambito internazionale. Da grande appassionato di sport non posso che andarne molto fiero, di questa squadra voglio essere una sorta di sponsor spirituale”. Sono state le parole strappa-applausi del vescovo di Macerata, Mons. Claudio Giuliodori (nella foto, mentre riceve dal presidente Simona Sileoni la maglia ufficiale della squadra), ad aprire questa mattina la presentazione ufficiale della Lube Banca Marche 2008/2009, in una Aula Magna dell’Università degli Studi di Macerata gremita di giornalisti ma anche da tante autorità e naturalmente da molti tifosi. A gestire la situazione, un ispiratissimo Lorenzo Ottaviani, che in modo molto simpatico e coinvolgente ha chiamato al suo microfono tutti i rappresentanti della società biancorossa, dirigenti e proprietà, a partire dal patron Fabio Giulianelli fino al vice presidente Albino Massaccesi ed al già citato presidente Simona Sileoni, quindi i membri dello staff tecnico, ed uno ad uno tutti i giocatori della rosa (assente il solo Swiderski, che come noto è ancora impegnato con la nazionale polacca). “Puntiamo come sempre a raggiungere i traguardi più ambiti – ha sottolineato nel corso del suo intervento, in maniera assai perentoria, Fabio Giulianelli – parlando esclusivamente con i risultati e niente altro. Il verbo che voglio sentir pronunciare dalla nostra squadra è fare, non provare”. A seguire, il commento del tecnico Ferdinando De Giorgi, che dopo aver ringraziato scherzosamente il patron per la “minaccia”, ha specificato che “La rosa a disposizione è molto competitiva, e lavorando sodo tutti i giorni si potrà arrivare in fondo in tutte le manifestazioni”. Senza dubbio da sottolineare anche le parole del sindaco di Macerata, Giorgio Meschini: “Il mio secondo mandato sta per scadere – ha detto – e prima che ciò avvenga mi auguro di poter lasciare ai maceratesi un palasport che sia degno della città e di questa grande squadra”. Infine, da citare anche l’intervento del diesse Stefano Recine nel momento della presentazione di Andrija Geric: “La sua situazione la conoscete tutti – ha dichiarato il direttore sportivo biancorosso – Non sappiamo ancora se resterà qui o se ci lascerà, comunque vada voglio approfittare dell’occasione per ringraziare Andrija per tutto quanto ci ha saputo dare in questi anni, sia dal punto di vista sportivo che da quello umano. Oltre ad essere un gran giocatore è anche una persona eccezionale, un vero signore”.
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