LA LEGA PALLAVOLO SERIE A PER CBM ITALIA ONLUS
Nel prossimo week end di campionato la Lega Pallavolo Serie A sosterrà su tutti i campi la cbm Italia Onlus, ONG internazionale nel campo della prevenzione di cecità, patologie visive e disabilità nei Paesi in via di sviluppo, riconosciuta dall’OMS come “Organizzazione professionale nella prevenzione della cecità”. cbm Italia Onlus ne fa parte con 100 progetti attivi in decine di Paesi.
Nel mondo ogni 5 secondi una persona diventa cieca, ogni minuto questo tragico destino tocca ad un bambino. Più del 90% delle persone con problemi alla vista vive nei Paesi del Sud del mondo dove, a causa di precarie condizioni igienico-sanitarie, povertà e assenza di strutture mediche adeguate, è 10 volte più probabile che una persona possa perdere la vista rispetto a chi vive nei Paesi industrializzati.
Nei Paesi dove è presente, dalla Lituania all’Etiopia, cbm Italia Onlus cura la persone - senza alcuna distinzione o discriminazione, praticando interventi sanitari medico-oculistici - forma il personale locale, adegua le strutture sanitarie, fa opera di prevenzione somministrando medicinali e informando la popolazione, garantisce il diritto a educazione e formazione per i disabili.
Info: http://www.cbmitalia.org
6-26 ottobre 2008: SMS solidale al 48582
A ottobre, in occasione del mese della vista, cbm Italia Onlus lancia una campagna di sensibilizzazione e di raccolta fondi per un progetto di lotta alla cecità infantile in Sud Sudan. Dal 6 al 26 ottobre inviando un sms al numero 48582 da qualsiasi operatore di telefonia mobile - Tim, Vodafone, Wind e 3 Italia - sarà possibile donare 1 euro. La stessa numerazione sarà disponibile sulla rete fissa di Telecom Italia e il valore della donazione in questo caso sarà di 2 euro.
1 euro è il costo di 1 dose di Vitamina A: il 50% degli oltre 1,4 milioni di bambini ciechi nel mondo, ha perso la vista proprio per la carenza di vitamina A. Ogni anno ne diventano ciechi oltre 350.000.
Il progetto in Sud Sudan
L “Eye care programme” in Sud Sudan ha l’obiettivo di contribuire ad eliminare la cecità evitabile entro il 2020 in tutto il Sud Sudan e di migliorare la qualità e l’accesso al sistema sanitario per la cura e la prevenzione della cecità evitabile entro la fine del 2009. Un centro oftalmico funziona già presso l’Ospedale di Juba dove è stato attivato un “Programma di chirurgia del Tracoma”. Nel 2008 riceveranno benefici dal progetto:
2.000 Pazienti operati di cataratta e malattie simili che riacquisteranno la vista (inclusi bambini) presso l’ospedale di base e attraverso le unità oftalmiche mobili
22.000 Pazienti con problemi di vista che saranno visitati e curati (anche clinicamente in Juba)
1.500 Pazienti operati di tracoma che potranno riacquistare la vista
28 medici chirurghi formati per la cura chirurgica e preventiva del Tracoma
150.000 bambini sotto i cinque anni a rischio di cecità causata dalla Avitaminosi che recupereranno la vista attraverso la somministrazione di Vitamina A.
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