“Quella di Treviso è stata una vittoria bella e importante – ha detto il centrale brasiliano, presentantosi per la seconda gara consecutiva in campionato da titolare – La Sisley si è espressa bene nei primi due set, ma noi siamo riusciti ad avere la meglio grazie ad un buon ritmo di gioco, ed al nostro servizio che li ha costantemente tenuti sotto pressione in ricezione. Sono molto contento anche del mio muro siglato sul 23 pari del primo parziale: se fossero andati avanti loro, in quel frangente, chissà se il risultato finale sarebbe stato lo stesso”. Venerdì prossimo la partita verrà trasmessa anche in Brasile, sul canale sportivo ESPN. “I brasiliani che giocano in Italia sono molto seguiti dai media in patria, anche perché si tratta nella maggior parte dei casi di quelli giocano in nazionale, dunque dei più conosciuti. Venerdì si potranno godere una gran bella partita da parte della Lube, la cosa non può che farmi piacere”. E si godranno anche un ottimo Rodrigao: “Ho avuto qualche difficoltà in avvio di stagione per essere rientrato in Italia quando il campionato era già cominciato, dopo la Coppa America. Poi l’infortunio all’esordio, nella Cev Indesit Champions League con la Stella Rossa: mi sono fatto male alla prima azione, ho continuato ugualmente a giocare e non è che sia riuscito a fare proprio bene. E’ andata invece molto meglio nelle ultime due gare di campionato, nelle quali ho avuto nuovamente l’opportunità di giocare. Nella nostra squadra ci sono tre centrali molto forti, come del resto avveniva anche l’anno scorso. Ma la concorrenza fa bene, è uno stimolo in più per dare il massimo ogni giorno in allenamento, oltre che quando si scende in campo per la partita”. E questa Lube Banca Marche sta andando a mille: “Stiamo giocando bene – conclude Rodrigao – ed i risultati ci premiano. La cosa è senza dubbio positiva, anche se gli appuntamenti che contano davvero arriveranno solo tra qualche mese. Il primo posto in classifica è da prendere comunque in senso positivo: sarà pur vero che alla resa dei fatti conta poco, però regala molta fiducia e consapevolezza nei propri mezzi. Fattori che non vanno sottovalutati”.