“Questa doppia sfida con il Kazan – spiega il centrale brasiliano, arrivato a Macerata nel 2005/2006) è a mio giudizio l’impegno più importante di questo mese. Ci teniamo molto a conquistare l’accesso alle finali di Praga, personalmente, come del resto anche per diversi altri miei compagni, si tratta anche di una ottima occasione per riscattare la deludente final four due anni fa a Mosca. Perdemmo in semifinale per un paio di palloni, e quella sconfitta mi brucia ancora tantissimo. Quella russa è una squadra fortissima, ma abbiamo i mezzi per batterla: meglio se ci riusciamo con il massimo scarto, ma penso che in ogni caso, pure con un 3-0 in favore dell’una o dell’altra contendente, sarà impossibile ritenere chiuso il discorso qualificazione dopo aver giocato solo la partita di andata”. Per Rodrigao, capitano della nazionale brasiliana all’ultima Coppa America, con Ball e Stanley dall’altra parte della rete di tratta anche di una piccola rivincita della finale olimpica: “Magari è un po’ esagerato ritenerla così – afferma il giocatore – perché in campo ci saranno soltanto tre dei giocatori che sono stati protagonisti di quella partita giocata a Pecchino. Non nego però che negli ultimi tempi vincere contro di loro si è fatto sempre più difficile, e dunque anche più bello”.