LA FINALE DI CHAMPIONS LEAGUE E' DI TRENTO
A Praga, nella “O2 Arena” gremita da quasi diecimila spettatori, la Lube Banca Marche sfodera purtroppo una delle sue più brutte prestazioni stagionali, e si arrende all’Itas Trento col nettissimo punteggio di 0-3 (21-25, 19-25, 23-25). I biancorossi, nervosi e irriconoscibili rispetto alle passate uscite (ben 25 errori punto in tre set e 43% di efficienza in attacco), domani alle 14.30 dovranno così scendere in campo per la finalina di consolazione contro l’Iskra Odintsovo, sconfitta nella prima semifinale della giornata dai greci dell’Iraklis Salonicco (1-3: 25-19, 22-25, 23-25, 23-25).
PRIMO SET – Biancorossi avanti 5-2 in avvio, ma la squadra di Stoytchev riacciuffa immediatamente la parità (6-6) mettendo il parziale sul binario del punto a punto. De Giorgi inserisce Snippe per Swiderski, in evidente difficoltà in seconda linea, l’equilibrio regna fino a quota 19, quando una difesa sul primo tempo di Lebl riporta avanti l’Itas, che poi piazza la fuga decisiva con un ace di Kazyiski che vale il 23-21. Il set si chiude 25-21.
SECONDO SET – C’è di nuovo Swiderski in campo, i biancorossi devono rincorrere sin dall’inizio (3-6) ma ritrovano la parità a quota 8. I biancorossi sbagliano tanto al servizio, mentre dall’altra parte invece Kazyiski e compagni continuano a martellare con grande efficacia la ricezione Lube. Il break dei gialloblu arriva con un muro di Winiarski su Omrcen che vale il 16-14, poi un errore di Martino (ma il giovane martello piemontese, alla fine, sarà uno dei più positivi: 12 punti, 58% in ricezione e 53% di positività su 17 palloni attaccati)ed il successivo contrattacco vincente di Kazyiski portano l’Itas sul 17-13. La Lube Banca Marche prova la reazione riportandosi a -2 (16-18), poi sulla ricezione staccatissima di Winiarski, Kazyiski toglie le castagne dal fuoco trovando un gran mani out contro muro a tre, che precede un altro errore in attacco di Martino: ristabilito il vantaggio di 4 punti per i trenti, che mettono in vetrina un Kazyiski davvero micidiale sulle palle alte. Trento chiude 25-19, con un errore in attacco di Swiderski.
TERZO SET – De Giorgi inserisce ancora Snippe per Swiderski (solo 2 punti per il polacco, che chiude con il 20% in attacco su 10 palloni), dopo una partenza al rallentatore (2-4) i biancorossi fanno registrare una fiammata a metà parziale con Omrcen protagonista (si va 11-8), poi il buio: Vermiglio e compagni devono ancora fare i conti con un inarrestabile Kazyiski, capace di risolvere a favore dell’Itas ogni situazione di difficoltà Il coach dei maceratesi prova a risollevare i suoi inserendo Bartoletti per Omrcen (rientrerà sul 16-21 e chiuderà come top scorer della squadra, con 13 punti, 35% in attacco), e Saraceni in seconda linea per Snippe, ma non c’è più nulla da fare, nonostante tre match point annullati. Finisce 25-23 per Trento.
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