ESPUGNATA LATINA, TERZO E QUARTO POSTO PIU' VICINI
Al Pala Bianchini di Latina arriva la prima vittoria esterna in campionato del 2010: la Lube Banca Marche si impone 3-1 (25-17, 25-20, 22-25, 25-20), sfoderando eccezion fatta per il terzo set una buonissima prova per determinazione e concretezza, soprattutto al servizio (ben 9 ace) edd a muro (11 i blocchi vincenti). Con i tre punti ottenuti la squadra di Ferdinando De Giorgi si mantiene a ridosso della quarta posizione, accorciando le distanze su Piacenza, sconfitta a Verona, e Cuneo, che ha osservato il turno di riposo. E si tratta soprattutto di una vittoria che oltre a rilanciare le prerogative in classifica della formazione maceratese, rappresenta anche il modo migliore per presentarsi all’importantissima sfida di CEV Indesit Champoions League in programma mercoledì prossimo (ore 20.30) al Fontescodella, dove arriveranno gli sloveni del Bled e per i biancorossi ci sarà l’obbligo di vincere con due set di scarto per centrare la qualificazione ai Playoff 6 della competizione.
1° SET - Biancorossi con Dragan Stankovic che fa registrare l’esordio dal primo minuto al centro, in coppia con Podrascanin. Tutto confermato per il resto del sestetto: Vermiglio gioca in diagonale con Omrcen, Cisolla e Martino sono gli schiacciatori di mano, Corsano il libero. Per ciò che riguarda i padroni di casa, il maceratese Giampaolo Medei schiera Fabroni-Giombini, Geric-Spairani, Vujevic-Snippe, Giovi libero. Il primo vero strappo in favore della Lube Banca Marche arriva dopo il primo time out tecnico, grazie al servizio di Omrcen: il croato piazza subito un ace, poi costringe i pontini a giocare delle palle scontate sulle quali sa farsi valere il muro Lube guidato da Stankovic (13-10). Sul successivo turno in battuta dei maceratesi trova un ace anche Cisolla (15-11, saranno 4 i servizi vincenti nel parziale), è quello utile a lanciare la fuga definitiva, che arriva con un paio di apprezzabili quanto difficili mani out di Omrcen (18-12), giocati sfruttando il buon lavoro del muro-difesa, che consente a Vermiglio di poter impostare delle importanti rigiocate. Sul 19-14 De Giorgi inserisce Raymaekers al posto di Podrascanin, il set si chiude sul 25-17 dopo l’errore in battuta di Saitta, che sostituisce Fabroni nel finale.
2° SET – Tra i biancorossi resta in campo Ramaekers, nei padroni di casa Saitta al palleggio. Avvio equilibrato, il primo break arriva con un muro di Stankovic ai danni dell’ex compagno di nazionale Goran Vujevic (9-7). Lube a +3 dopo un attacco vincente di Omrcen che sfrutta una gran difesa di Corsano (11-8), quindi il successivo errore in attacco di Giombini che manda i biancorossi sul 12-8 e convince Medei a fermare il gioco. Ma la musica non cambia, anzi, al rientro in campo Omrcen piazza i due ace consecutivi che stendono definitivamente Latina (14-8), chiudendo virtualmente e in largo anticipo il parziale. Nell’Andreoli entra Nikic per Vujevic, Vermiglio e compagni mettono in cassaforte il 2-0 sfruttando gli errori avversari (ben sette) e la buona vena dei suoi attaccanti, specie Martino (prezioso anche in ricezione, 70% su 10 palloni) e Omrcen (7 punti, 57%), che si dimostrano in grande spolvero. Del croato l’attacco che chiude le ostilità sul 25-20.
3° SET – La reazione d’orgoglio dei padroni di casa si registra sin dall’avvio ed è affidata al servizio: fa male soprattutto quello dell’ex Snippe, che firma due ace mandando Latina avanti 8-3 al primo time out tecnico. Tocca poi a Geric (ace del 10-5), ed è ancora il servizio a ristabilire successivamente le distanze, dopo il risveglio dei biancorossi (bravi in difesa, e rinnovati nel sestetto con gli ingressi di Podrascanin per Stankovic e Paparoni utilizzato in seconda linea per Cisolla) che aveva rimesso la situazione quasi in equilibrio (12-14). L’ace di Snippe porta i pontini sul 16-12, quindi il turno in battuta di Van De Dries, inserito proprio per il fondamentale, che aiuta i suoi compagni a scrivere il decisivo gap di cinque lunghezze (22-17). I biancorossi si allungano la vita con un muro vincente su Geric, un attacco out di Vujevic porta addirittura Macerata sul 22-24. Poi l’errore in battuta di Podrascanin che porta le due squadre al quarto set.
4° SET – Equilibrio in avvio, De Giorgi decide comunque di portare un cambiamento importante nel suo sestetto inserendo Nat Monopoli al palleggio al posto di Vermiglio. Si cammina punto a punto fino a quota nove, quindi il muro vincente di Stankovic, ed il successivo attacco vincente su ricostruzione, sempre del serbo, che regalano ai biancorossi il primo break (11-9). La vittoria i biancorossi la costruiscono a muro: ne arrivano ben tre nello spazio di pochi minuti, quello firmato da Raymaekers su Giombini scrive il 18-14 che costringe la squadra di Medei a deporre le armi. Finisce 25-20 e 3-1, con Omrcen Mvp e top scorer: 30 punti per lui, 16 per Cisolla (57% di positività in attacco).
Il tabellino:
ANDREOLI LATINA: Van De Dries, Gitto, Cortina, Giovi (L), Saitta 2, Snippe 14, Nikic 9, Fabroni, Geric 5, Vujevic 8, Spairani 5, Giombini 8. All. Medei.
LUBE BANCA MARCHE: Raymaekers 5, Cisolla 16, Paparoni, Vermiglio, Bartoletti, Smerilli (L), Stankovic 9, Martino 8, Corsano (L), Omrcen 30, Swiderski n.e., Podrascanin 2. All. De Giorgi.
ARBITRI: Boris – Caltabiano.
PARZIALI: 17-25 (22’), 20-25 (27’), 25-22 (28’), 20-25 (28?).
NOTE: Spettatori 1011, incasso 37771 euro. Andreoli bs 19, ace 4, muri 3, errori 26, ricezione 36% (14% prf), attacco 40%. Lube bs 21, ace 9, muri 11, errori 31, ricezione 52% (25% prf), attacco 49%.
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