Domani sera alle 20.30 la Lube Banca Marche ospita Trento per il secondo atto della semifinale play off, che in virtù del risultato di domenica scorsa in Gara 1 vede la formazione del bulgaro Stoytchev avanti 1-0 nella serie. Stavolta i biancorossi, obbligati a far rispettare il fattore campo per riportare la situazione in parità, potranno contare sull’apporto di un Palasport Fontescodella che si annuncia colorato di biancorosso in ogni ordine di posto (50 i tifosi trentini annunciati, che arriveranno nelle Marche a bordo di un pullman). Tutti esauriti in prevendita i 2100 biglietti disponibili, domani sera il botteghino rimarrà chiuso. E per l’impianto maceratese si tratta di un appuntamento storico, è infatti la prima volta che la formazione maceratese può disputare una partita interna di semifinale veramente in casa: nelle sette precedenti serie di semifinale disputate, era stata sempre costretta ad emigrare ad Ancona, Jesi o Osimo.
La formazione di Ferdinando De Giorgi, dopo il rientro dal Trentino è tornata a lavorare già ieri pomeriggio, è tornata a lavorare già ieri con una seduta in sala pesi, e per questo pomeriggio ha in programma un allenamento tecnico. Con Valerio Vermiglio che si sta riprendendo dal virus intestinale con cui ha dovuto convivere anche domenica scorsa in campo, l’unico dubbio per De Giorgi (verrà sciolto soltanto all’ultimo momento) è rappresentato dalla disponibilità o meno del libero Mirko Corsano, che a Trento ha dovuto abbandonare la partita al termine del primo set per i soliti fastidi al ginocchio.

PARLA MATTEO MARTINO – “Sono molto dispiaciuto per come è andata gara 1 a Trento – racconta il giovane schiacciatore di Alessandria – soprattutto perché abbiamo usufruito di alcuni vantaggi importanti sia nel primo che nel secondo set, senza poi riuscire a capitalizzarli. Motivo? Credo che ci siamo fatti un po’ prendere dal panico quando hanno iniziato a recuperarci col servizio, ci siamo persi da soli, cosa che ci ha lasciato tanto rammarico e non dovrà più ripetersi. Domani dobbiamo assolutamente riportare la serie in parità, e per riuscirci bisognerà tornare a giocare sui livelli espressi in occasione dei quarti di finale con Modena. Sarà importante battere bene ma anche restare tranquilli qualora Kaziyski e compagni dovessero cominciare a forzare. L’Itas può contare su una grande batteria di attaccanti, la serenità e la costante concentrazione sono dei fattori determinanti per batterli. Ed io credo molto nelle nostre possibilità, anche perché domani a sostenerci avremo un grandissimo pubblico, un Fontescodella che sono sicuro sarà una vera e propria bolgia. E’ il nostro momento, vogliamo tornare a Trento con la situazione in perfetta parità e riscattare decisamente la debacle di domenica scorsa”.