Cuore e convinzione nei propri mezzi, questi gli ingredienti con cui la Lube Banca Marche è andata a violare il Pala Trento (con un netto 3-0) dopo ben quattro anni dall’ultima volta, riaprendo ufficialmente la serie di semifinale contro i campioni d’Europa, che ora conducono 2-1. Ci credevano innanzitutto i 100 tifosi arrivati in pullman da Macerata: fantastici, hanno iniziato ad incitare a squadra sin dalle 16.30 andandoli a sostenere all’uscita dell’hotel dove hanno alloggiato, mentre si accingevano a partire per il Pala Trento. E poi i ragazzi di De Giorgi, determinatissimi in ogni parziale, ed efficaci come non mai in tutti i fondamentali. Lube ancora senza Corsano, il libero titolare è Smerilli ma nel terzo set il De Giorgi comincia ad alternarlo con Paparoni, a seconda del battitore trentino. Vermiglio e compagni sono in versione schiacciasassi nel set d’apertura, vinto dominando sin dalle prime battute, mettendo in vetrina un Martino in grande spolvero (100% in attacco nel parziale, 11 punti totali nella partita, con 3 muri, tra cui anche quello decisivo nel finale). Nel secondo i biancorossi prendono il largo in avvio facendo malissimo col servizio (due ace di fila di Podrascanin, poi uno di Stankovic), si appoggiano spesso su un Omrcen in continua crescita (8 punti nel set, 18 finali), e riescono a chiudere sul 2-0 dopo essersi visti annullare ben cinque set point. Quindi il terzo parziale, nel quale il guizzo vincente, merito di un grande Swiderski, è arrivato quando tutto sembrava ormai compromesso: sotto 20-23, i biancorossi alzano il muro e portano l’Itas a gara 4.
Appuntamento a mercoledì prossimo al Fontescodella, da domani alle 15.00 saranno in vendita i biglietti.

La cronaca
1° SET – Squadre in campo con gli stessi sestetti di gara 2: nei biancorossi Lorenzo Smerilli è il libero titolare, per il resto Vermiglio-Omrcen, Podrascanin-Stankovic, Martino-Swiderski; i padroni di casa giocano invece con Zygadlo-Vissotto, Birarelli-Sala, Kaziyski-Juantorena, il è Andrea Bari.
Biancorossi avati di un break al primo time out tecnico, grazie all’errore sul primo tempo di Birarelli. Trento pareggia a quota 11 con l’errore in attacco (pipe) di Swiderski, ma la Lube si riprende subito il break con un ace di Stankovic (13-11). Martino allunga sul +3 andando a segno di prima intenzione (15-12), quindi l’errore di Vissotto che vale il 16-12 alla seconda sosta tecnica. Lavora bene la seconda linea dei biancorossi, che consente a Vermiglio di impostare le rigiocate: su una di queste è ancora Martino a mettere palla a terra per il +5 dei maceratesi (17-12). Swiderski conquista il 19-14 con un preziosismo che inganna il muro a tre dei trentini (19-14), Stoytchev ferma il gioco con un time out. Al rientro in campo l’Itas accorcia a -3 con un errore di Swiderski (20-17, time out Lube), ma i biancorossi, con un Martino in grande spolvero (5 punti, 100% in attacco), riescono a mantenere con costanza il cambio palla, e chiudono il set 25-21.

2° SET – Break Lube in avvio grazie al servizio di Podrascani, Stankovic firma il 3-1 di prima intenzione e Stoytchev spende immediatamente un time out. Al rientro in campo il centrale serbo firma due ace di fila che valgono il 5-1, il vantaggio dei biancorossi al primo time out tecnico è di quattro lunghezze (8-4). Continua a funzionare bene il cambio palla dei maceratesi, che con l’ace di Stankovic allungano pure sul 15-10. Omrcen, in crescita, trova il contrattacco del 17-11, il muro di Zigadlo su Swiderski riporta invece Trento a -4 (19-14). Nel finale, Macerata capitalizza il cambio palla grazie all’efficacia indistinta di tutti i suoi attaccanti di banda. Il muro di Podrascanin su Sala, per il 24-18, Sembra scrivere la parola fine sul set. Ma l’Itas annulla ben cinque set point alla Lube, risale fino al 23-24, ma poi deve arrendersi al cospetto del muro vincente di Podrascanin sul pallonetto di Kaziyski.

3° SET – Break iniziale di Trento con un ace di Juantorena, lo annulla Vermiglio murando Vissuto per il 5-5. L’Itas torna avanti di 2 con un ace di Sala (7-5), quindi il muro di Martino (ancora su Vissotto), che riporta tutto nuovamente in parità (7-7). Provano ancora a scappare i padroni di casa, il contrattacco in pipe di Juantorena vale il 10-8 e convince De Giorgi a chiamare il time out. Entra Paparoni nel ruolo di libero per Smerilli, ma Birarelli trova la battuta vincente del 12-9. Macerata accorcia a -1 con un ace di Omrcen (11-12, time out Trento), l’equilibrio torna invece a quota 13 con una battuta vincente di Swiderski. De giorgi alterna i due liberi a sua disposizione a seconda del giocare trentino che va al servizio. L’Itas trova un altro break portandosi 17-15, quindi il +3 con il muro di Ziygadlo su Swiderski (18-21). I biancorossi si rifanno sotto con un fallo al palleggio di Vissotto, poi il pari di Martino a quota 23, con un grande mani out. Omrcen mura la pipe di Kaziyski per il 24-23 Lube, che chiude con un muro di Martino su Birarelli. Si va a gara 4.



Il tabellino
ITAS DIATEC TRENTINO: Kaziyski 14, Gallosti (L), Birarelli 5, Juantorena 13, Zygadlo 4, Vissotto 12, Sala 4, Fedrizzi n.e., Sokolov, Riad, Herpe, Bari (L), Corsini n.e.. All. Stoytchev.
LUBE BANCA MARCHE: Raymaekers n.e., Cisolla n.e., Paparoni (L), Vermiglio 1, Bartoletti, Smerilli (L), Stankovic 7, Martino 11, Monopoli, Corsano n.e., Omrcen 18, Swiderski 11, Podrascanin 11. All De Giorgi.
ARBITRI: Cesare (RM) – Sombrero (SV).
PARZIALI: 21-25 (26’), 23-25 (30’), 23-25 (29’).
NOTE: Spettatori 3984, incasso. Trento bs 10 , ace 3, muri 5, errori 6, ricezione 62% (40% prf), attacco 57%. Lube bs 13, ace 7, muri 8, errori 2, ricezione 47% (12% prf), attacco 57%.