Missione compiuta per gli azzurri di Andrea Anastasi, che guidati da un grande Valerio Vermiglio hanno staccato sul difficile terreno della mitica Hala Pionir di Belgrado il biglietto per quella fase finale della World League che alla Nazionale italiana mancava incredibilmente da ben sette anni. Gli azzurri, con Cristian Savani tenuto a riposo per un problema alla schiena, hanno battuto la Serbia per 3-1 nel primo match, giocato mercoledì, mentre ieri sera, nella seconda partita, si sono aggiudicati i primi due set dell’incontro, conquistando dunque nella maniera più veloce possibile i 50 punti necessari a chiudere in cassaforte l’aritmetica sicurezza del primo posto nel girone. Per la cronaca, la sfida è poi finita con la vittoria al tie break dei serbi, in cui hanno brillato i biancorossi Marko Podrascanin e Dragan Stankovic.
“Volevamo fortemente questa qualificazione – ha detto il capitano azzurro nonché stella della Lube Banca Marche Valerio Vermiglio – e siamo riusciti ad ottenerla subito, aggiudicandoci con autorità i primi due set. Dopodiché, è stato giustamente dato spazio in campo a tutta la rosa, e la Serbia ne ha approfittato per tornare in partita, ed alla fine vincere al tie break. Sono davvero felice per noi, abbiamo conquistato questa qualificazione alla final six di World League dopo tanti anni di assenza dell’Italia, e mi auguro che in Argentina riusciremo a sfoderare delle buone prestazioni, dimostrandoci pienamente all’altezza della situazione”.