È figlio d’arte di uno dei giocatori più forti della storia della pallavolo e papà Hugo è stato anche suo compagno di squadra prima e allenatore poi. Facundo Conte, schiacciatore argentino della Lube Banca Marche, è il volto copertina del numero di aprile di Pallavolo Supervolley, pronto a raccontare la sua prima avventura in serie A1 con la maglia biancorossa e quella con la nazionale argentina. Un cammino che sta andando oltre le aspettative di inizio stagione di un campionato che si sta trasformando per lui in un vero trampolino di lancio.
Numero particolarmente ricco, quello di aprile, con una finestra sulla nuova nazionale maschile di Mauro Berruto, che ha diramato le prime convocazioni all’insegna della fiducia verso i giovani. Non sono ufficiali, invece, le scelte del Ct delle azzurre, Massimo Barbolini, che anticipa però l’intenzione di riconvocare Ferretti, Anzanello e Costagrande. Dell’Italia rosa farà parte anche Leo Lo Bianco, che racconta “a tu per tu” con il direttore Stefano Michelini i mesi difficili alle prese con la malattia che l’ha tenuta lontana dalla pallavolo. Con lei in azzurro risponderà presente anche Simona Gioli, personaggio femminile del mese, “rinata” grazie al ritorno nel campionato italiano con la maglia di Conegliano. I segreti delle mani della nazionale maschile del futuro, quelle di Dragan Travica, vengono svelati attraverso le lettere dell’Alfabeto del mese, mentre gli allenatori della serie A1 fanno le carte ai play off e i loro pronostici sulle squadre che si giocheranno lo scudetto nel giorno del V-Day, il 15 maggio, e sui giocatori che risulteranno decisivi.
Un’ampia pagina è dedicata alle coppe europee con l’en plein dei club italiani in campo maschile firmato dai successi di Trento, Treviso e Macerata nelle tre competizioni continentali, e il grande exploit di Urbino, unica fra le ragazze a mettere in bacheca un trofeo. L’Amarcord è dedicato a Silvano Mazzi, mentre il Ct della nazionale femminile di beach volley, Lissandro, anticipa i temi del campionato del mondo che per la prima volta nella storia si disputerà sulla nostra sabbia, al Foro Italico di Roma.
E tanto altro ancora, con le rubriche di Piccinini, Giani, Cernic e quelle della Scuola di Pallavolo dedicate ai tanti addetti ai lavori del nostro volley.