IL SOGNO TRICOLORE SI SPEGNE NEL TIE BREAK DI GARA 5
La corsa della Lube Banca Marche verso il tricolore si ferma nel tie break di Gara 5 della semifinale. I ragazzi di Mauro Berruto cadono a Cuneo chiudendo dunque la stagione senza realizzare il sogno di partecipare al V-Day in programma domenica prossima al Pala Lottomatica di Roma, un sogno apparso ad un certo punto veramente molto vicino dopo aver condotto la serie con i piemontesi sul 2-1. Ci saranno invece la Bre Banca e Trento, che ha battuto Modena 3-1 in gara 5 della propria serie.
Finale dal sapore un amaro, quindi, per un’annata che comunque ha portato nella bacheca biancorossa l’unico trofeo continentale che ancora mancava, ovvero la Challenge Cup conquistata lo scorso marzo a Izmir, in Turchia, ed oggi pure la certezza di partecipare alla prossima edizione della CEV Champions League., la più importante competizione europea per club.
LA PARTITA - Sestetti iniziali immutati rispetto alle precedenti sfide per entrambe le squadre: padroni di casa in campo con Grbic-Nikolov, Volkov-Mastrangelo, Patriarca-Wijsmans, Henno libero, maceratesi con Vermiglio-Omrcen, Podrascanin-Stankovic, Conte-Savani, Paparoni libero.
Nel parziale d’apertura Cuneo prova la fuga a più riprese, ma i ragazzi di Berruto riescono sempre a ricucire lo strappo grazie all’efficienza del muro (saranno 5). Fino al turno al servizio di Nikolov, che a ridosso del secondo time out tecnico (16-14 per i piemontesi grazie ad un contrattacco del bulgaro successivo ad una difesa su Stankovic) trova l’ace del +3, massimo vantaggio nel set. I biancorossi risultano molto fallosi in battuta (ben 7 errori), tornano a -1 con un fallo a rete di Volkov (17-18), quindi riacciuffano subito la parità con un muro vincente di Omrcen (6 punti) su Wijsmans (19-19). Nel testa a testa finale, il palcoscenico è per Dragan Stankovic: suo il muro (su Nikolov) che regala ai maceratesi il 24-22, suo anche l’attacco di prima intenzione che chiude il set sul 25-22 per la Lube Banca Marche.
Il secondo set si apre invece registrando una buona partenza dei biancorossi, spinti dall’efficacia in battuta di Omrcen (6-3), cui risponde in ogni caso, poco dopo, Gigi Mastrangelo riportando la situazione in parità. E’ quindi ancora la Bre Banca a trovare lo strappo, grazie alla grande solidità del muro (5): 10-8 con quello di Volkov su Savani, poi il muro di Nikolov su Conte che scrive il 15-12. Il successivo blocco di Mastrangelo su Savani (19-16) mantiene a distanza la Lube Banca Marche, che in precedenza si era portata sul 16-17 con un contrattacco di Omrcen, a chiudere virtualmente il set è invece Grbic, che ferma l’attacco di Omrcen per il 20-16. I biancorossi non riescono a trovare l’efficacia del servizio, sul 17-21 Berruto prova la carta Martino (per Savani, che risulta il principale terminale d’attacco: 7 punti col 64% di efficacia), senza però trovare gli effetti sperati. Finisce 25-20 per i padroni di casa, dopo la battuta in rete di Facu Conte.
L’inerzia della gara nel terzo set torna dalla parte della Lube Banca Marche, che sfodera un Facu Conte formato gigante, e trova con il ritorno dell’efficacia al servizio la fonte della fuga: ace di Savani per il 12-10, quindi la battuta vincente di Stankovic che costringe Cuneo al time out. Il massimo vantaggio dei maceratesi si registra invece sul 15-11, firmato da un contrasto a rete vinto da Conte. La squadra di Berruto rimette momentaneamente in partita la Be Banca con due attacchi out di fila (prima Savani e poi Podrascani, 17-16), ma nel momento decisivo a chiudere nuovamente la vittoria in cassaforte è Igor Omrcen, che piazza su Patriarca il muro del 21-18. Cuneo avrà modo di rifarsi sotto murando Conte (22-23, 67% in attacco per l’argentino), ma i cucinieri chiudono sul 25-22 dopo un contrattacco vincente di Savani, che sfrutta l’ennesima difesa strepitosa di Alessandro Paparoni.
La riscossa di Cuneo, come avenuto nel quarto set di Gara 4, passa per la battuta di Volkov. Con il russo sulla linea dei nove metri la Bre Banca passa dal 9 pari al 14-9, con due attacchi out dei biancorossi (Savani e Omrcen), ed un Nikolov sempre cercatissimo da Nik Grbic e concreto nei contrattacchi. Torna a commettere qualche errore di troppo in battuta la Lube Banca Marche, in seconda linea usa con puntualità Lampariello per rafforzare la ricezione. E’ il solito Nikolov a mettere a terra la palla del 23-17, il parziale si chiude sul 25-23 per i cuneesi (contrasto a rete vinto da Patriarca), che nel finale tremano per il gran turno al servizio di Conte, che riporta la Lube Banca Marche fino al 23-24.
Il ti break è una vera e propria battaglia di nervi, che i padroni di casa si aggiudicano prendendo il primo break sull’8-6 con un muro di Patriarca (su Omrcen), per poi difenderlo a denti stretti fino alla fine. Il pallone del definitivo 15-12 lo mette a terra Patriarca, con un mani out su Conte.
Il tabellino
BRE BANCA CUNEO: Mastrangelo 13, Henno (L), Galic n.e., Fortunato, Montagna, Wijsmans 13, Carletti, Grbic 2, Peda 1, Nikolov 21, Patriarca 13, Volkov 10. All. Giuliani.
LUBE BANCA MARCHE: Lampariello, Savani 17, Paparoni (L), Vermiglio 2, Marchiani n.e., Conte 14, Stankovic 10, Martino, Van Walle n.e., Cacchiarelli n.e., Omrcen 28, Podrascanin 7. All. Berruto.
ARBITRI: Cesare (RM) – Boris (PV).
PARZIALI: 22-25 (29’), 25-20 (29’), 23-25 (32’), 25-23 (31’), 15-12 (23’).
NOTE: Spettatori 4658, incasso 49458 euro. Cuneo bs 19, ace 6, muri 11, errori 28, ricezione 67% (40% prf), attacco 46%. Lube bs 23, ace 7, muri 12, errori 36, ricezione 54% (28% prf), attacco 46%.
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