“La nuova Lube Banca Marche – spiega il nuovo allenatore biancorosso Alberto Giuliani – si può considerare una squadra completa in ogni reparto, che potrà alternare diverse situazioni tecniche e tattiche molto interessanti. La scelta di costruire una rosa di dodici giocatori è legata al fatto che disponiamo di un giocatore duttile come Lampariello, capace di rivestire anche il ruolo di libero in casi di emergenza. Sono molto soddisfatto del lavoro svolto dalla società in fase di mercato, vista la giovane età media del gruppo sono molti gli addetti ai lavori che ci indicano come squadra del futuro, ma io sono convinto che questa Lube Banca Marche possa pure guardare al presente”.
Il tecnico di San Severino Marche si sofferma sull’ultimo acquisto Jiri kovar: “E’ un giocatore che abbiamo fortemente voluto perché si sposa a perfezione con le prerogative del progetto sulle cui basi abbiamo costruito questa nuova squadra. Kovar è uno dei più importanti talenti in circolazione nel suo ruolo, tra l’altro è molto giovane e quindi può crescere ancora molto. Ma soprattutto, è un atleta che avrà i suoi spazi e sarà certamente in grado di fornire sin da subito un importante contributo alla causa”.
Domani Alberto Giuliani sarà a Monza per seguire il test amichevole tra Italia e Serbia, sfida in cui scenderà in campo praticamente mezza Lube Banca Marche. “Si tratta di una buona occasione per osservare da vicino molti dei giocatori che si aggregheranno a noi solo tra qualche settimana – dice Giuliani – E’ veramente una situazione stranissima quella che stiamo vivendo a Macerata, il fatto di lavorare con tre soli atleti a disposizione ci limita moltissimo. E questo aspetto lo pagheremo sicuramente nei termini dell’intesa del palleggiatore Travica con Omrcen e con i centrali, mentre l’affiatamento di Dragan con gli schiacciatori è già a buon punto, visto che in Nazionale si sta allenando quotidianamente con Savani, Parodi e con lo stesso kovar. Servirà insomma un po’ di pazienza per perfezionare i meccanismi di squadra e vedere il bel gioco, questo è certo, ma dal punto di vista dei risultati non ci potremo permettere di concedere assolutamente nulla”.