ESORDIO VINCENTE DEI BIANCOROSSI, BATTUTA RAVENNA 3-1
Esordio vincente per la Lube Banca Marche, che alla prima stagionale dinanzi ad un Fontescodella già capace di regalare un ottimo colpo d’occhio (quasi duemila spettatori), conquistano il bottino pieno battendo la neo promossa Ravenna per 3-1 (25-13, 24-26, 25-15, 25-19). Applausi per entrambi dai quasi duemila spettatori assiepati sugli spalti, di cui ben 200 giunti a Macerata dalla Romagna. Applausi ai padroni di casa, capaci per lunghissimi tratti di mettere in evidenza le proprie (grandissime) potenzialità nel cambio palla, a dispetto dei pochi allenamenti al completo sulle spalle. Ed anche agli ospiti, bravi a vendere molto cara la pelle nonostante le assenze (non ci sono Quiroga e Roberts, Verhanneman è in panca ma inutilizzabile e Babini sposta Gruszka in posto 4, con Moro opposto titolare) , riuscendo a strappare un set agli avversari, anche quando innescati da un lucidissimo Travica provavano a spingere nuovamente forte sull’acceleratore. Senza storia il primo set, vinto dalla Lube Banca Marche mettendo in vetrina un Exiga strepitoso in seconda linea, ma soprattutto una batteria d’attacco a dir poco stellare, anche nei numeri: 100% di efficacia sia per Parodi che per Savani (su 5 palloni ciascuno) e 75% per capitan Omrcen (8 punti, chiuderà con 24 e il 57% in attacco), il tutto per un 25-13 che non lascia assolutamente repliche. Macerata, che ha il baby Randazzo nei dodici al posto dell’inutilizzabile Kovar, fa registrare buone statistiche anche nel secondo parziale (86% in ricezione col 64% di perfette, 59% in attacco), numeri che però stavolta non bastano ad avere la meglio di una CMC che trova nella solidità di Mengozzi (100% in attacco e 2 muri), e soprattutto nella crescita di Moro (6 punti, 86%) gli ingredienti giusti per portare il match sui binari dell’equilibrio. Si gioca punto a punto dalle prime battute sino a quelle conclusive, quando è proprio Moro a salire in cattedra prima procurandosi e poi trasformando il secondo set point, dopo una bella difesa di Tabanelli su Omrcen (26-24). Nel terzo set i riflettori si riaccendono soltanto nella metà campo maceratese, dove i biancorossi dominano con un Savani inarrestabile anche a muro: ne piazza tre, due consecutivi per la fuga sul 15-8. Sarà lui l’Mvp della partita, nel suo score 23 punti finali ed addirittura il 91% di efficacia in attacco su 20 schiacciate, oltre ad un altrettanto strepitoso 82% in ricezione. Il parziale finisce 25-15, con Giuliani che regala il campo anche allo sloveno Pajenk (per Stankovic), e nel quarto set trova con l’ormai rigenerato Parodi la zampata vincente (da 16 pari a 20-16) per spezzare ogni nuova velleità dei romagnoli, che riescono a tenere botta grazie soprattutto ai centrali (Mengozzi chiude con 15 punti, 11 per Brunner). La Lube Banca Marche chiude sul 25-19.
Il tabellino
LUBE BANCA MARCHE: Pajenk 1, Savani 23, Exiga (L), Parodi 13, Stankovic 4, Monopoli, Travica 4, Omrcen 24, Podrascanin 8. N.e.: Lampariello, Van Walle, Randazzo. All. Giuliani.
CMC RAVENNA: Mengozzi 15, Leonardi, Corvetta, Sirri 8, Tabanelli (L), Moro 9, Gallosti, Brunner 11, Gruszka 6. N.e.: Bendandi, Verhanneman, Ricci. All Babini.
ARBITRI: Ippoliti (PE) – Prandi (MN).
PARZIALI: 25-13 (20’), 24-26 (28’), 25-15 (22’), 25-19 (26’).
NOTE: Spettatori 1887, incasso 7565 Euro. Lube bs 19, ace 2, muri 12, errori 6, ricezione 79% (59% prf), attacco 65%. Ravenna bs 13, ace 0, muri 4, errori 7, ricezione 62% (33% prf), attacco 46%.
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