CHAMPIONS, IL PUNTO FINALE DI RANDAZZO UNA VERA CILIEGINA
La serata europea che ha visto protagonista la Cucine Lube Banca Marche in Belgio resta da incorniciare anche per un aspetto che esula dal risultato positivo, che ha subito spedito la formazione di Giuliani in testa al proprio girone. Il riferimento va naturalmente all’esordio assoluto in prima squadra concesso dal tecnico dei campioni d’Italia Alberto Giuliani al baby Simmaco Tartaglione, schiacciatore classe 1994 chiamato per sopperire all’indisponibilità dell’influenzato Lampariello, ma anche a quello in Champions League del coetaneo Luigi Randazzo, "bagnato" dal martello siciliano firmando l’ultimo punto della sfida.
Randazzo, come anche Tartaglione, in casa Lube è un punto di forza delle formazioni Under 18 e 19, nonché della Paoloni Appignano che milita nel campionato di B1: tutte squadre allenate dal “guru” del settore giovanile della A.S.Volley Lube, Gianni Rosichini.
L’ultimo pallone messo a terra nella partita contro l’Asse-Lennik, a 18 anni compiuti da qualche mese (è nato nell’aprile del 1994), rappresenta un’ulteriore ciliegina sulla giovane carriera del martello siciliano, arrivato a Macerata quattro stagioni fa per vestire la maglia dell’allora squadra Under 16.
Luigi Randazzo è il più giovane giocatore della storia Lube ad aver esordito in prima squadra: la sua prima volta risale infatti al 24 novembre 2010, gara di ritorno del primo turno di Challenge Cup (trofeo poi vinto dai biancorossi) contro la Stella rossa Belgrado, quando era poco più che sedicenne.
Ieri sera, dopo il punto del 25-22 del terzo set che ha chiuso la sfida contro l'Asse-Lennik, la festa in campo dei ragazzi di Giuliani è stata tutta per lui. Che la festa sia solo cominciata?
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