BIANCOROSSI SCONFITTI 3-1 A MODENA
Sesta sconfitta in campionato per la Cucine Lube Banca Marche, che nel tutto esaurito del Pala Panini di Modena (dove si sono fatti sentire anche gli encomiabili cento tifosi arrivati da Macerata) si arrende 1-3 nei confronti dei padroni di casa allenati da Lorenzetti (21-25, 27-25, 18-25, 20-25), gli unici ad aver lasciato a secco di punti i biancorossi in questa Regular Season, dopo aver vinto con identico punteggio anche all’andata.
Una battuta d’arresto con cui i campioni d’Italia dicono praticamente addio alla possibilità di agganciare il primo posto nonostante l’aritmetica lasci ancora un piccolo spiraglio (la capolista Trento, vittoriosa al tie break a Piacenza, è ora a +4 quando mancano due sole giornate da giocare), ma che non pregiudica invece per il momento la seconda posizione, grazie proprio al risultato proveniente dal Pala Banca: la squadra di Giuliani è ora a parità di punti con la Copra (44), che però ha giocato una partita in più rispetto ai biancorossi, avendo anticipato mercoledì scorso con Latina la gara valida per la prossima giornata.
Domenica prossima, i biancorossi dovranno dunque fare risultato nella delicatissima gara interna con Cuneo (domani presso la segreteria del Fontescodella riprenderà la prevendita, infoline 0733-293122) per poi affrontare l’ultimo turno, a Vibo Valentia, con dei punti di vantaggio sui piacentini.
La partita
Biancorossi senza l’infortunato Parodi, al suo posto nei dodici c’è il giovane schiacciatore Randazzo. Giuliani propone un modulo tradizionale con Travica al palleggio e Starovic opposto, Podrascanin e Stankovic centrali, Zaytsev e Savani di mano, Henno libero.
L’avvio è tutto per i padroni di casa, più fluidi nel cambio palla, ma soprattutto sempre incisivi con il servizio. Un’invasione a rete rilevata ai biancorossi regala il 6-3 a Casa Modena, che riesce a mantenere il vantaggio appoggiandosi sulla buona efficacia in attacco dei suoi uomini di banda. Gli emiliani trovano anche il +4 (13-9) dopo un ace di Batranowicz, si registra quindi la reazione dei campioni d’Italia, trascinati da Zaytsev (6 punti) e Savani (3): il primo firma contrattacco e ace del -1 sul 14-15, il secondo(con Lampariello in campo per il giro di seconda linea al posto di Zaytsev) invece è decisivo per risalire la china dopo che la battuta di Celitans (un ace) aveva di nuovo aperto un gap di 4 punti in favore di Casa Modena. Parità a quota 19 segnata da un contrattacco vincente di Starovic, che poi però trova il muro di Deroo per il nuovo break dei modenesi sul 22-10. Che chiudono 25-21 sfoderando un ottimo lavoro in difesa, ed un Celitans inarrestabile nei momenti decisivi (5 punti). Macerata paga anche i tantissimi errori al servizio, ben 8 nel set.
Il secondo parziale inizia favorevolmente per la squadra di Giuliani, avanti 5-1 grazie all’ottimo turno in battuta di Stankovic (un ace), che si chiude dopo un muro vincente di Podrascanin su Deroo. Tutto vanificato da ben 3 errori in attacco consecutivi, che riportano Modena in parità sul 8-8. L’inerzia della gara sembra tornare allora nelle mani dei padroni di casa, molto più regolari in attacco e ordinati nel lavoro di seconda linea rispetto ai maceratesi. Modena ha anche tre punti di vantaggio dopo l’ennesimo errore in attacco dei biancorossi (16-13), che però (con Lampariello che in seconda linea stavolta sostituisce Savani) riescono a riportano il parziale nuovamente in parità (18-18), grazie ad un errore di Deroo ed un successivo attacco di Travica, autore di un gran mani out. Il finale, punto a punto dopo che un gran turno al servizio di Stankovic (2 ace) ha annullato il nuovo break emiliano, è tensione e adrenalina pura: lo chiude Zaytsev (6 punti) sul 27-25, sfruttando una difesa di spalla di Travica, e l’ottimo palleggio di Savani.
E’ di Modena il primo break del terzo parziale, che arriva grazie ad un contrattacco di Celitans dopo la battuta corta di Vesely (12-10). Che mette in difficoltà la ricezione Lube anche successivamente (13-10), costringendo Giuliani a riproporre Lampariello in seconda linea, per Savani. C’è Pajenk al posto di Podrascanin nella metà campo biancorossa, decisamente in difficoltà anche sul servizio di Baranowicz, che consente ai padroni di casa di allungare sul 16-12 con un muro di Vesely ed i contrattacchi di Kovacevic. Il blocco vincente di Deroo su Starovic lancia invece Casa Modena sul 17-12, sul 19-19 il tecnico dei campioni d’Italia prova allora a cambiare modulo, inserendo Kooy al posto di Starovic, in posto 2. Ma la musica non cambia: la Cucine Lube Banca Marche non riesce ad incidere in battuta, in attacco fatica molto più del dovuto (50% di efficienza contro il 64% della squadra di Lorenzetti) per mettere la palla per terra, ma soprattutto è molto evanescente a muro (1 vincente, contro i 5 di Modena). Entra anche Monopoli per Travica, ma gli emiliani chiudono 25-18 dopo una battuta in rete di Stankovic.
Lube in campo col sestetto iniziale nel quarto set, ma dopo tre muri vincenti dei gialloblu che vanno dall-13 al 5-4, Giuliani richiama nuovamente in panca Travica, inserendo Monopoli. I padroni di casa vanno al primo time out tecnico avanti 8-5 (errore in attacco di Zaytsev), allungano sul 14-10 con il solito servizio di Celitans, e poi affondando i biancorossi sempre dai nove metri, con la battuta di Deroo. Nonostante il contrattacco di Savani riporti la Lube sul 19-20, Casa Modena chiude 25-20 con tre muti consecutivi.
Il tabellino
CASA MODENA: Manià (L), Catellani n.e., Sala 2, Bisi 1, Deroo 20, Quesque, Celitans 20, Vesely 8, Pinelli, Kovacevic 16, Baranowicz 5, Piscopo. All. Lorenzetti.
CUCINE LUBE BANCA MARCHE: Lampariello, Pajenk 2, Savani 10, Zaytsev 18, Stankovic 8, Monopoli, Henno (L), Travica 1, Randazzo n.e., Starovic 13, Kooy 1, Podrascanin 5. All. Giuliani.
ARBITRI: Saltalippi (PG) – Padoan (VE).
PARZIALI: 25-21 (29’), 25-27 (35’), 25-18 (25’), 25-20 (25’).
NOTE: Spettatori 5014, incasso 45463 Euro. Modena bs 20, ace 3, muri 14, errori 7, ricezione 42% (28%prf), attacco 54%. Lube bs 20, ace 5, muri 3, errori 5, ricezione 54% (38%prf), attacco 46%.
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