CAPITAN MONOPOLI, ESPERTO IN RIMONTE: 'NON E' ANCORA FINITA'
Nat Monopoli è uno che di rimonte nel corso della corsa scudetto se ne intende: il capitano biancorosso, al sesto play off della sua carriera (tutti con la maglia della Cucine Lube Banca Marche), faceva infatti parte della rosa maceratese anche nel 2005/2006 (rimonta nella finale con Treviso), nel 2008/2009 (rimonta in semifinale contro Piacenza) e nel 2011/2012 (rimonta in semifinale con Cuneo). E' dunque lui a scrivere la ricetta per il riscatto dei campioni d'Italia, obbligati mercoledì prossimo ad espugnare il Pala Banca di Piacenza in Gara 4 della semifinale play off della Linkem Cup, per continuare a sperare nella finale scudetto.
"Senza retorica - spiega Monopoli, che il 28 maggio compirà 38 anni ed è quindi anche il veterano della squadra - dico che nei play off è finita soltanto dopo che è caduto a terra l'ultimo pallone della serie, quello che ti spedisce definitivamente a casa. Non è dunque il nostro caso, visto che abbiamo ancora un'altra partita da giocare. Come si affrontano certe situazioni? Sappiamo benissimo che per noi si tratta dell'ultima spiaggia, ma la delusione per le sconfitte in Gara 2 e Gara 3 è sicuramente niente di fronte alla voglia di riscatto e la rabbia che abbiamo. Ancor più alla luce degli episodi decisivi verificatisi nel tie break di sabato scorso al Pala Baldinelli di Osimo. Mercoledì al Pala Banca ci sarà una Cucine Lube Banca Marche doppiamente carica, e determinatissima nel voler riportare la squadra di Monti a Osimo".
Monopoli parla poi dei precedenti favorevoli nei play off: "I traguardi più importanti - ricorda - li abbiamo sempre conquistati dopo esserci trovati con l'acqua alla gola: guardate lo scudetto del 2006, in cui abbiamo ribaltato la situazione nella finale giocata in cinque partite contro Treviso, oppure la semifinale dello scorso anno, in cui dopo aver perso per 3-0 la prima partita a Osimo, in molti ci davano già per spacciati, e invece siamo poi andati a vincere lo scudetto. Questo per dire che dobbiamo essere tutti fiduciosi e credere fermamente nelle possibilità di riaprire la serie. L'aspetto mentale gioca un ruolo fondamentale in situazioni come questa. Vietato abbattersi, noi siamo indubbiamente una squadra forte, che di conseguenza deve credere fermamente nei propri mezzi, e adesso anche tirar fuori il gran carattere che l'ha già contraddistinta in tante occasioni nel corso di questa stagione travagliata. Dobbiamo crederci".
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