Una vittoria per parte nei due test amichevoli disputati ieri e oggi tra Polonia e Serbia, che come la Nazionale italiana di Mauro Berruto si stanno preparando per la World League.
L’interesse per la doppia sfida era generato dalla presenza in campo di diversi giocatori della cucine Lube Banca Marche.

PRIMA AMICHEVOLE - A margine del test amichevole tra Polonia e Serbia giocato ieri sera e vinto dai padroni di casa allenati da Andrea Anastasi per 3-1 (29-27, 25-21, 22-25, 25-19), i giornalisti polacchi hanno intervistato il centrale biancorosso (serbo) Marko Podrascanin non esimendosi dal chiedergli un parere sul neo compagno di squadra alla Cucine Lube Banca Marche Bartosz Kurek, che nell’occasione aveva appena firmato ben 25 punti con il 67% di efficienza in attacco su 23 palloni schiacciati, ben 8 ace e 1 muro.
“Kurek ha disputato una grande gara – ha dichiarato il centrale serbo al sito specializzato Sportowefakty.pl, subito dopo la conclusione della partita – Ci ha procurato tantissimi problemi sia con i suoi attacchi che al servizio, fondamentale in cui per lunghi tratti della partita è stato davvero inarrestabile. Averlo come compagno nella propria squadra di club sarà davvero positivo, per la Cucine Lube Banca Marche è stato indubbiamente un colpo di mercato molto importante”.
Nella prima amichevole Podrascanin è stato a sua volta autore di 8 punti, con ben 4 muri vincenti, ottima anche la prova di Sasa Starovic che è stato schierato nel sestetto titolare nel terzo e nel quarto set ed ha siglato 9 punti, con il 69% di positività in attacco. A riposo invece Dragan Stankovic.

SECONDA AMICHEVOLE - Il secondo test, disputato oggi pomeriggio alle 18.00, è stato invece vinto dalla Serbia 3-1 (25-18, 20-25, 32-30, 25-17). Dei biancorossi in campo soltanto Podrascanin (nei primi tre set), che nel tabellino ha fatto registrare 4 punti, e Starovic, quest’ultimo decisivo nella vittoria serba del lunghissimo terzo set e autore di 12 punti finali, con 2 ace e il 47% in attacco. A riposo Stankovic, così come Kurek sulla sponda polacca.