ALESSANDRO PAPARONI, L'UOMO IN PIU' DEI BIANCOROSSI
Alessandro Paparoni è reduce da un'estate ricca di emozioni e sensazioni decisamente opposte tra loro. "Da una parte la grande felicità il matrimonio con Manuela, dopo ben 14 anni di fidanzamento. Diciamo che prima di fare il grande passo ci abbiamo pensato entrambi molto bene - dice ridendo il giocatore marchigiano - Dall'altra l'amarezza per episodio relativo alla mancata iscrizione alla A1 della New Mater Castellana Grotte, dove avrei dovuto giocare per il secondo anno di fila. Ma di questo non voglio parlare più: come sono andate le cose lo sanno tutti, e dell'estate appena passata mi tengo dunque solo gli splendidi ricordi del matrimonio. Per quanto riguarda il volley, penso invece soltanto al presente, dunque alla Lube".
Che è targato nuovamente Lube: Alessandro, che si allena alla corte di Giuliani sin dall'inizio della preparazione, è a tutti gli effetti il tredicesimo giocatore della nuova rosa biancorossa. "Mi ritengo fortunato di avere alle spalle una società come la Lube - afferma Paparoni, che ha esordito nella prima squadra maceratese addirittura nel 1997, appena sedicenne - che non smetterò mai di ringraziare da una parte perché come la mia carriera pallavolistica come sapete è iniziata qui quando ero poco più di un bambino, dall'altra perché ha dimostrato la sua serietà anche in questo momento che per me era molto difficile. Sono contento di essere tornato qui, a casa, dopo due anni in cui sono stato prima a Roma e poi in Puglia. Sono di nuovo a casa, e soprattutto mi ritrovo nuovamente in una squadra molto forte, perché come sempre la Lube è riuscita ad allestire una formazione con cui può puntare a vincere tutto. Sono pure consapevole che si tratta di una squadra già ben coperta in tutti i ruoli, compreso il mio dove può contare su quello che secondo me è indiscutibilmente il libero più forte del campionato, Hubert Henno. Conosco quindi benissimo quale sarà il mio compito, e cercherò di svolgerlo al meglio. Ho più di trent'anni, ma non bisogna dimenticare che la prossima sarà soltanto la mia quarta stagione giocando da libero. Lavorando quotidianamente con i tanti campioni su cui può contare questa Cucine Lube Banca Marche, quindi, punto anche a migliorarmi dal punto di vista tecnico, nel ruolo".
Paparoni e i suoi compagni stanno lavorando molto sodo: "La prima settimana è stata davvero dura - spiega - ma è normale che sia così quando torni ad allenarti dopo l'estate. Stiamo lavorando bene e la condizione migliora dunque di giorno in giorno, sono convinto che la squadra saprà farsi trovare pronta per l'inizio di stagione. Il mio obiettivo? Sono a completa disposizione della squadra, e voglioso di dare il mio contributo tutte le volte che ce ne sarà bisogno. L'ambiente è ottimo, e con l'allenatore, visto che siamo entrambi di San Severino Marche, ci capiamo bene anche parlando in dialetto".
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