LUBE INARRESTABILE ANCHE A TRENTO (3-1), E' SEMPRE PIU' PRIMA
Continua senza freni la marcia in campionato della Cucine Lube Banca Marche. Al Pala Trento i biancorossi riscattano ampiamente la sconfitta di inizio stagione in Supercoppa battendo i padroni di casa della Diatec 3-1 (25-16, 21-25, 28-26, 25-19), una vittoria che vale per la squadra di Alberto Giuliani il quarto hurrà consecutivo in Regular Season (il settimo considerando anche la Champions League), dove primeggia in classifica a punteggio pieno con 4 punti di vantaggio su Piacenza e con un solo parziale concesso complessivamente agli avversari (nella gara odierna).
Con Parodi ancora indisponibile per l’infortunio al secondo dito della mano destra, la formazione cuciniera arrivata in trentino con undici giocatori in rosa (vista la partenza in settimana di Lampariello per il campionato cinese), dopo un avvio entusiasmante e qualche errore di troppo commesso nel secondo parziale (sempre in mano ai trentini), nel terzo tiratissimo set, fondamentale nell’economia dei tre punti finali, oltre alle ottime potenzialità tecniche ha saputo mettere in vetrina ed un gran carattere, decisivo per tirarsi fuori da una situazione molto complicata in quella che nel finale era diventata di fatto una battaglia di muscoli e di nervi.
Ivan Zaytsev il top scorer dei biancorossi con 20 punti (50% in attacco, 3 muri e 1 ace), seguono Kovar e Kurek entrambi con 17 punti nello score (58% in attacco per l’azzurro, che ha anche il 61% di ricezione positiva su 31 palloni ed è votato Mvp, 59% per il polacco), 11 per Stankovic (75% in attacco, 2 ace), 7 per Podrascanin (62%, 2 muri).
Mercoledì alle 20.30 di nuovo in campo: al Fontescodella arriverà la neo promossa Città di Castello.
La partita
Primo set tutto in discesa per i biancorossi, che col servizio mettono in costante difficoltà la ricezione di casa (solo 29%) trovando subito il modo di scappare: il primo break arriva con Stankovic sulla linea dei nove metri (5-3), ad allungare sono invece i contrattacchi di Zaytsev (5 punti, 67% in attacco) e gli ace in sequenza dello stesso Zaytsev, poi di Kovar (17-11), e ancora Stankovic, che fissa il 25-16 (confermato dal video check). La Lube attacca col 70% di squadra, 100% per i due centrali che firmano complessivamente 5 punti.
Nel secondo parziale Trento mostra l’altra faccia della propria medaglia, salendo di tono sia in ricezione che in attacco, dove è soprattutto Sokolov (4 punti) ad essere innescato con più insistenza da Suxho. E’ comunque il muro (4 vincenti, 2 dell’argentino Solé) a fare la differenza in favore dei trentini, specie quello di Ferreira su Zaytsev che ristabilisce le distanze sul 21-18 dopo che a sua volta un blocco vincente di Podrascanin aveva portato i marchigiani a -1 (18-19). Finisce 25-21.
Si gioca punto a punto fino al rush finale, invece il terzo set, che vede il tecnico di casa Serniotti ricorrere molto spesso al doppio cambio in diagonale (dentro Sintini-Szabo) e Burgsthaler al centro per Solé. Sul 22-21 per i biancorossi un episodio che avrebbe potuto decidere la partita in favore dei campioni d’Italia: Sokolov attacca (apparentemente) out, la Lube festeggia il punto del break ma l’arbitro rileva un tocco del muro Lube. Le vistose proteste costano a Giuliani il cartellino rosso (nel set precedente era stato estratto il giallo a Baranowicz) che spedisce Trento sul 23-22. Sale il nervosismo nella metà campo marchigiana, dove Giuliani inserisce sistematicamente Paparoni al posto di Kurek per sbrigare il lavoro di seconda linea vicino all’impeccabile Henno. Ma la Cucine Lube Banca Marche trova ugualmente la forza di reagire, capovolgendo la situazione dopo aver annullato un set point agli avversari: decisivo per il definitivo 28-26 l’attacco out di Sokolov, confermato anche dal video check.
Il quarto set è invece una passerella per la Cucine Lube Banca Marche, che scappa subito via alzando il muro (6 vincenti), e chiude 25-19 con Zaytsev.
VIDEO CHECK
1° SET
10-14 (servizio Zaytsev): Video check richiesto da Trento per verifica in-out. Decisione arbitrale confermata, punto assegnato a Macerata (10-15).
2° SET
15-13 (attacco Zaytsev): Video check richiesto da Trento per verifica in-out. Decisione arbitrale confermata, punto assegnato a Macerata (15-14).
24-21 (servizio Ferreira): Video check richiesto da Macerata per verifica in-out. Decisione arbitrale confermata, punto assegnato a Trento (25-21).
3° SET
19-19 (attacco Burgsthaler): Video check richiesto da Macerata per verifica in-out. Decisione arbitrale confermata, punto assegnato a Trento (20-19).
26-27 (attacco Sokolov): Video check richiesto da Trento per verifica in-out. Decisione arbitrale confermata, punto assegnato a Macerata (26-28).
Il tabellino
DIATEC TRENTINO: Sintini, Birarelli 5, Solé 5, Ferreira 14, Suxho 1, Thei (L2), De Paola n.e., Lanza 11, Sokolov 15, Szabo 3, Colaci (L1), Fedrizzi n.e., Burgsthaler 3. All. Serniotti.
CUCINE LUBE BANCA MARCHE: Henno (L), Paparoni, Zaytsev 20, Stankovic 11, Patriarca, Kovar 17, Monopoli n.e., Giombini n.e., Kurek 17, Baranowicz 3, Podrascanin 7. All. Giuliani.
PARZIALI: 16-25 (22’), 25-21 (27’), 26-28 (33’), 19-25 (24’).
NOTE: Spettatori 3431, incasso 37356 Euro. Trento bs 18, ace 6, muri 8, errori 5, ricezione 56% (25% prf), attacco 43%. Lube bs 19, ace 6, muri 8, errori 9, ricezione 59% (34% prf), attacco 58%.
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