GARA 1 DEI QUARTI E' DELLA LUBE: GRANDE RIMONTA CON VERONA (3-2)
La Cucine Lube Banca Marche si guadagna il match point per la semifinale scudetto a conclusione di una partita che per due set e mezzo ha fatto concretamente pensare alla sorpesa di giornata, messo in serio pericolo l’imbattibilità del Fontescodella, arrivata oggi a quota 17 partite.
In gara 1 dei quarti di finale play off la squadra di Alberto Giuliani deve infatti firmare una grande rimonta sulla Calzedonia Verona, per imporsi al tie break (15-9) e far rispettare con tanto sudore il pronostico della vigilia. Orgoglio a dosi massicce, questa l’arma vincente dei cucinieri, che alla fine esultano portando in trionfo Simone Parodi (18 punti, 67% in attacco e 4 ace), entrato a partita in corso e votato Mvp della sfida.
La partita
Verona sorprende sin dalle prime battute una Cucine Lube Banca Marche decisamente affannata in ricezione e ancor più in difficoltà sul cambio palla. E’ il servizio di Gasparini a lanciare subito a +3 gli scaligeri (9-6), che giocano col braccio sciolto e trovano poi con un contrattacco di White il massimo vantaggio, sul 15-9. Giuliani prova prima a sistemare la seconda linea inserendo Parodi per Kurek, quindi a scuotere la fase d’attacco con Monopoli in regia al posto di Baranowicz. Ma la musica non cambia, con la Calzedonia che presa fiducia nei propri mezzi viaggia sul velluto, sfruttando al massimo la buone scelte di Boninfante ed i tanti errori dei maceratesi (42% in attacco). Che hanno si una reazione d’orgoglio, ma non vanno comunque oltre il -2 firmato da Zaytsev, con il contrattacco in diagonale del 19-21. Chiude Ter Horst sul 25-22, mettendo il sigillo su un primo parziale giocato da assoluto protagonista (6 punti, 67% in attacco).
Il secondo set è l’esatta fotocopia del primo, con Verona che trascinata dal buon lavoro dei centrali, ma soprattutto da un White in crescita esponenziale (5 punti, 83% sulle schiacciate), raggiunge addirittura il 19-12 a proprio favore, costringendo la panchina ospite ad apportare i medesimi cambi del parziale precedente. Dentro quindi monopoli, dentro soprattutto Parodi, che con un turno in battuta a dir poco strepitoso (4 ace) riporta i maceratesi decisamente in partita, addirittura sul 20-21. A spegnere il fuoco della reazione, però, ci pensa dall’altra parte Gapsarini, a sua volta micidiale dai nove metri. Finisce 25-21 per Verona, che continua a dire la sua anche nel terzo set, in cui però deve arrendersi dinanzi al ritorno dei cucinieri. I quali, con Monopoli e Parodi nel sestetto di partenza, a metà parziale piazzano la zampata che riapre la partita grazie al lavoro nel muro-difesa, che viene finalmente capitalizzato dagli attaccanti, sia al centro (100% per Stankovic, 80% per Podrascanin) che in banda. E’ Zaytsev il portabandiera della riscossa (8 punti, 73% in attacco), che si materializza nel 25-19 finale siglato da Parodi (5 punti, 73%).
Si gioca punto a punto fino ai vantaggi nel quarto set, in cui il nuovo acquisto e neo entrato scaligero Kovacevic conquista e subito vanifica un break per i suoi nel momento più caldo (23-21 e 23 pari), e dopo un match ball annullato alla Calzedonia è con un diagonale di Kovar che la Cucine Lube Banca Marche rimanda il verdetto al tie break (27-25).
Un quinto set che viene deciso da un muro di Stankovic su Zingel: vale il 10-8 per la squadra di Giuliani, che allunga subito con Parodi 11-8 scacciando definitivamente i fantasmi di vedere il Fontescodella violato per la prima volta in questa stagione proprio all’esordio nei play off.
Finisce 15-9 e 3-2, domenica Gara 2 al Pala Olimpia di Verona, inizio alle 20.30.
VIDEO CHECK
1° SET
6-9 (attacco Zingel) Video Check richiesto da Macerata per verifica invasione a rete. Decisione arbitrale invertita, punto assegnato a Macerata (7-9).
2° SET
5-5 (muro Gasparini) Video Check richiesto da Macerata per verifica in-out. Decisione arbitrale confermata, punto assegnato a Verona (5-6).
21-23 (muro Zingel) Video Check richiesto da Macerata per verifica invasione a rete. Decisione arbitrale confermata, punto assegnato a Verona (21-24).
3° SET
10-12 (attacco out Podrascanin) Video Check richiesto da Macerata per verifica in-out. Decisione arbitrale invertita, punto assegnato a Macerata (11-12).
4° SET
14-14 (attacco out Parodi) Video Check richiesto da Macerata per verifica in-out. Decisione arbitrale invertita, punto assegnato a Macerata (15-14).
20-20 (servizio out Bellei) Video Check richiesto da Verona per verifica in-out. Decisione arbitrale invertita, punto assegnato a Verona (20-21).
22-23 (attacco out Kovacevic) Video Check richiesto da Verona per verifica invasione a rete. Decisione arbitrale confermata, punto assegnato a Macerata (23-23).
5° SET
7-7 (attacco out Kovacevic) Video Check richiesto da Verona per verifica in-out. Decisione arbitrale invertita, punto assegnato a Verona (7-8).
Il tabellino
CUCINE LUBE BANCA MARCHE: Henno (L), Parodi 18, Zaytsev 28, Stankovic 8, Patriarca n.e., Kovar 9, Monopoli 2, Giombini n.e., Provvisiero n.e., Kurek 2, Baranowicz 2, Podrascanin 6. All. Giuliani.
CALZEDONIA VERONA: Kovacevic 1, Zingel 12, Blasi n.e., Pesaresi (L), Ter Horst 14, Coali, Gasparini 16, White 11, Boninfante 2, Centomo n.e., Bellei 1, Anzani 10, Gonzalez n.e.. All. Giani.
ARBITRI: Bartolini (FI) - Vagni (PG).
PARZIALI: 22-25 (27’), 21-25 (27’), 25-19 (27’), 27-25 (32’), 15-9 (18’).
NOTE: Spettatori 1780, incasso 7200 Euro. Lube bs 20, ace 8, muri 6, errori 10, ricezione 48% (22% prf), attacco 50%. Verona bs 21, ace 5, muri 9, errori 13, ricezione 46% (28%prf), attacco 47%.
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