Il Volley Camp 2023 griffato Academy Volley Lube ha messo il turbo sulla spiaggia di Civitanova Marche. Si è aperta lunedì la quarta settimana stagionale con una crescita repentina dei partecipanti. Le nuove adesioni hanno toccato quota 60 per il ciclo più presenziato della vacanza sportiva a stretto contatto con il mare e la natura sui campi dello chalet ristorante i “Due re”.

I blitz di campionissimi come Ivan Zaytsev e Simone Anzani, tra gli sguardi estasiati dei talenti in erba, stanno dando lustro all’iniziativa curata dal Club biancorosso e seguita da allenatori altamente preparati sia dal punto di vista tecnico che umano, come Alessio Bernacchini, Alessandro Faini, Valeria Grandinetti, Giorgia Olivieri e Lucia Lepri. Quest’ultima tiene anche il polso organizzativo del Camp rivierasco che per via delle pressanti richieste ha allargato il range di età. “Volevamo accogliere solo gruppi di ragazzi dai 6 ai 12 anni – ricorda la Lepri -, ma sono arrivate diverse richieste anche da famiglie con figli 13enni e 14enni, non ce la siamo sentita di rifiutare”.

Le iscrizioni sono ancora aperte e per avere info complete o prenotare i referenti sono la stessa Lucia (349.8562612) e Giampiero Freddi, responsabile dell’Academy Volley Lube (347.7337717). In alternativa si può mandare una mail a settore.giovanile@lubevolley.it. “Proprio così – conferma la Lepri –, in vista delle prossime settimane ci sono ancora dei posti disponibili e ci piacerebbe raggiungere il sold out visto che per tutte le 8 settimane complessive del Camp ci sono già arrivate almeno 350 adesioni e continuano a contattarci. Nei primissimi giorni le presenze non sono state travolgenti, ma ora la curva è in crescita e abbiamo anche pallavolisti in erba dal Lazio e dalla Lombardia. Ci sono sia neofiti che atleti dai vivai delle squadre marchigiane, Lube compresa. Abbiamo anche figli d’arte che, nonostante la giovane età, hanno già tanta stoffa”.

Il ritrovo estivo a tinte biancorosse non si traduce solo in una full immersion di pallavolo e beach volley, anche se gli istruttori svolgono un grande lavoro per insegnare i rudimenti del gioco sotto rete e aiutano chi ha già esperienza a perfezionarsi. “Per questi ragazzi è una vacanza a tutti gli effetti - spiega Lucia -. Nascono nuove amicizie e si passa del tempo piacevole insieme, poi quando svolgiamo i tornei conclusivi, però, a prevalere è l’agonismo. In palio non ci sono coppe, ma Chupa Chupa colorati e questi ragazzi danno l’anima in partita per conquistarli. Ci si illuminano gli occhi quando alcuni di loro apprendono in fretta anche le nozioni comportamentali di come si vive la palestra e ci dicono che intendono lasciare il calcio per cimentarsi nella pallavolo indoor! Queste parole suonano come un premio per noi”.