La febbre da derby ha contagiato il miglior realizzatore
dei Mondiali, lo schiacciatore bulgaro Alex Nikolov. L’atleta
biancorosso scalpita per scendere in campo e vuole esordire con una prova
importante nella gara d’apertura della Regular Season, la sfida tra Cucine
Lube Civitanova e Yuasa Battery Grottazzolina di lunedì 20 ottobre (ore 20.30) all’Eurosuole Forum.
Ti hanno inserito nel dream team del Mondiale, hai dato spettacolo anche nella
Finale iridata chiudendo con un argento. Poi l’accoglienza trionfale in Bulgaria.
Sei riuscito a superare la “sbornia da celebrità“?
Nikolov: “In effetti sono reduce da un’estate molto intensa, faticosa, ricca
di emozioni e con un finale adrenalinico grazie al cammino sorprendente con la
mia Bulgaria. Non posso dire con certezza di avere recuperato tutte le energie,
visto che ho avuto solo una breve pausa a disposizione dopo i Mondiali, ma a
livello di testa penso di esserci. Per noi atleti è fondamentale essere in
grado di fare un reset e ricominciare da zero, sia dopo i periodi negativi che
possono presentarsi, sia dopo le parentesi travolgenti come quella che ho
vissuto nelle Filippine. Ho cercato di buttarmi tutto alle spalle, ora per me c’è
solo la Lube!”.
Una Lube con il modulo a tre schiacciatori. Possiamo aspettarci da te una grandinata
di punti come nella selezione del tuo Paese?
“Sono contento che Chicco Blengini abbia valorizzato le mie doti in attacco
nella Bulgaria, anche perché è quello che so fare meglio e voglio fare in
biancorosso. Anche Giampaolo Medei mi darà ottime chance di spingere in fase
offensiva. Un’opportunità che io e i compagni di reparto vogliamo sfruttare!”.
Ti si illuminano gli occhi quando parli della Lube. Provi riconoscenza?
“A questo Club, alla proprietà, ai dirigenti e allo staff devo tantissimo. La
società ha subito creduto in me dopo l’esperienza nei campionati universitari degli
States. Quando scendo in campo voglio fare qualcosa di importante per ripagare
la fiducia di questa squadra, che sono fiero di rappresentare, e degli splendidi
tifosi che ci caricano a ogni partita dandoci lo slancio per vincere!”.
Che rapporto hai con il derby delle Marche?
“Se qualcuno pensa che un bulgaro della Lube non senta la sfida con una
rivale marchigiana come Grottazzolina si sbaglia di grosso! Un derby è sempre
un derby a qualsiasi latitudine e indipendentemente dal paese di nascita.
Partite così vanno onorate e vinte dando il meglio in campo! Non vedo l’ora che
arrivi il fischio d’inizio, spero di vedere tante maglie rosse a incitarci
sugli spalti!”.